Con la comunicazione del 29.5.2023, la UIF interviene per porre all’attenzione dei soggetti obbligati i temi legati al PNRR, al fine delle segnalazioni di operazioni sospette (S.O.S.)
Le iniziative poste in essere per l’attuazione Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che per l’Italia prevede investimenti e riforme a proiezione pluriennale per un valore di oltre € 200 miliardi, indubbiamente meritano un’attenzione particolare da parte dei professionisti che assistono le imprese coinvolte in queste iniziative.
Come è noto, Commercialisti ed Esperti contabili, Consulenti del lavoro, Avvocati e Notai in alcuni casi, ma anche centri elaborazioni dati, soggetti che esercitano attività di contabilità, e tanti altri, sono stati chiamati ad osservare la normativa antiriciclaggio e di contrasto del finanziamento del terrorismo (FdT), nell’espletamento della loro attività lavorativa.
In quest’ambito, un’indubbia importanza è assunta dalle iniziative economiche legate al PNRR, che certamente spiccano per l’ammontare delle risorse che saranno impiegate.
Pertanto, nella logica delle misure antiriciclaggio tendenti a intercettare operazioni illecite, l’individuazione tempestiva dei nuovi rischi connessi ai tentativi della criminalità organizzata di utilizzare a proprio vantaggio le iniziative poste in essere per favorire la ripresa economica è fondamentale per assicurare l’efficacia degli interventi pubblici.
A questo scopo, in data 29.5.2023, la UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) ha emanato una comunicazione nella quale si sottolinea l’importanza di raccogliere e fornire, ove disponibili, tutte le informazioni che possano consentire di ricondurre le operazioni segnalate a ciascuna missione del Piano, i cui riferimenti dovranno essere inseriti nei campi descrittivi della S.O.S. utilizzando le seguenti codifiche:
Qualora sia noto anche il dettaglio della componente della missione, si dovrà utilizzare il relativo codice (ad. esempio PNRR_M1C1).
Ciò servirà a mettere in evidenza la tipologia della segnalazione, in modo da indirizzare lo svolgimento di attività volte a prevenire illeciti nella gestione delle risorse del PNRR, ed anche di agevolare analisi mirate nell’ambito delle singole aree “tematiche” di intervento.
Per l’elenco completo delle 16 componenti si veda il sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, “Le missioni e le componenti del PNRR”
Dott. Rag. Giuseppina Spanò – Palermo