I mesi di aprile e maggio rappresentano da sempre il periodo più caldo della campagna fiscale 730. I contribuenti si apprestano a fare la raccolta della documentazione attestante le spese detraibili, con un occhio particolare alle spese mediche.
Come noto, nel modello 730, è possibile detrarre il 19% delle spese sanitarie sostenute a nome proprio e dei familiari a carico.
Le spese per le quali si ha diritto alla detrazione Irpef sono quelle relative a:
- prestazioni rese da un medico generico (incluse quelle per visite e cure di medicina omeopatica);
- acquisto di medicinali (anche omeopatici) da banco e con ricetta medica;
- prestazioni specialistiche;
- analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie;
- prestazioni chirurgiche;
- ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici;
- trapianto di organi;
- cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno);
- acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie (comprese le protesi sanitarie).
Inoltre, sono detraibili, nella stessa misura del 19%, le seguenti spese di assistenza specifica:
- assistenza infermieristica e riabilitativa (per esempio, fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, ecc…);
- prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
- prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
- prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;
- prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
Ma i medicinali acquistati online sono detraibili al pari di quelli acquistati fisicamente in farmacia?
L’Agenzia delle Entrate, con una risposta a delle Faq pubblicata in data 19 maggio, ha specificato che in Italia non è consentita la vendita online di farmaci che richiedono la prescrizione medica, pertanto le uniche spese detraibili sono quelle sostenute per i farmaci per i quali non è necessaria la prescrizione del medico.
Attenzione però ai siti in cui si effettuano gli acquisti: devono essere obbligatoriamente effettuati presso farmacie, esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza dalla Regione o dalla Provincia autonoma o da altre autorità competenti, individuate dalla legislazione delle Regioni o delle Province autonome. Per verificare se una farmacia o un esercizio commerciale è autorizzato alla vendita online, è possibile consultare sul sito del Ministero della Salute la pagina con l’elenco dei “soggetti autorizzati al commercio online di medicinali”.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN