Il 2 ottobre scade il termine per l’invio delle liquidazioni periodiche riferite al secondo trimestre 2023. Il termine originario sarebbe quello del 30 settembre ma, cadendo di sabato, la scadenza è spostata al primo giorno non festivo successivo.
Sono tenuti all’invio della comunicazione tutti i soggetti passivi IVA, con la sola esclusione di coloro che non sono obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale IVA o all’effettuazione delle liquidazioni periodiche, sempre che, nel corso dell’anno, non vengano meno le condizioni di esonero.
Per inviare telematicamente il modello occorre preparare un file .xml che rispetti le specifiche tecniche e che contenga:
- i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione;
- i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento;
- i dati dell’eventuale dichiarante.
Qualora dopo l’invio ci si accorga di eventuali errori, è possibile inviare una comunicazione sostitutiva entro il 30 aprile 2024 (termine di presentazione della dichiarazione annuale IVA 2024 per l’anno 2023), ferma restando la sanzione che va da un minimo di 500 euro ad un massimo di 2.000 euro. Riducibile col beneficio del ravvedimento operoso.
Di seguito sono riportate le scadenze relative all’invio delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA 2023:
Infine si ricorda che la Comunicazione periodica relativa al quarto trimestre 2023 può, alternativamente, essere presentata entro il 28/02/2024 in via autonoma secondo le modalità ordinarie oppure inclusa all’interno della dichiarazione IVA annuale (tramite compilazione del quadro VP). Ovviamente, scegliere di presentarla all’interno della dichiarazione IVA tramite compilazione del quadro VP comporta che il dichiarativo vada trasmesso anch’esso entro la data del 28 febbraio 2024 e non alla sua scadenza originaria del 30 aprile.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN