I Commercialisti e gli Esperti contabili, dal 15 settembre 2023, possono trasmettere le segnalazioni di operazioni sospette tramite la nuova piattaforma ArSOS presente sul sito del CNDCEC. La notizia è stata resa nota dal CNDCEC con l’Informativa n. 116-2023, a cui è allegata un’utile appendice.
La compilazione e trasmissione di una S.O.S. da parte dei Commercialisti e degli Esperti contabili, è dunque possibile:
- tramite il portale Internet INFOSTAT-UIF, previa registrazione e abilitazione del segnalante al sistema, secondo le modalità indicate nella sezione del sito-web “Modalità di accesso al portale Infostat-Uif”;
- tramite la piattaforma ArSOS (disponibile nella sezione iscritti/ArSOS presente nell’home page del sito del Consiglio Nazionale), previa registrazione tramite l’utilizzo di una username e il rilascio di una password da cambiare al primo accesso.
La nuova piattaforma ArSOS consente, agli Iscritti che devono effettuare una SOS, di mantenere l’anonimato nei confronti dell’UIF.
Accedendo alla nuova piattaforma, l’Iscritto, attraverso una suite di applicazioni, può:
- compilare una SOS secondo il format definito dall’UIF, con controlli formali e sostanziali diretti a minimizzare la possibilità di errori (accedendo al “Compilatore SOS”);
- procedere all’invio della SOS all’UIF (tramite il “Portale INVII” che rilascerà anche una ricevuta attestante l’esito dei controlli effettuati sul contenuto);
- veicolare tutte le informazioni da e verso l’UIF cifrate (non solo le SOS ma anche gli eventuali riscontri a richieste di integrazione ovvero di sostituzione delle SOS effettuate) tramite l’applicazione “Integrazione”
- ricevere gli esiti dei controlli effettuati dall’UIF.
Il CNDCEC riceve dagli Iscritti le SOS e provvede a trasmetterle in via telematica e senza ritardo alla UIF. Ad essa sarà trasmesso il testo integrale della segnalazione, con esclusione dell’indicazione del nominativo del soggetto segnalante e adottando adeguate misure affinché sia assicurata la massima riservatezza dei dati di quest’ultimo.
Gli atti e i documenti in cui sono indicate le generalità dei soggetti segnalanti sono custoditi sotto la diretta responsabilità del Presidente del CNDCEC o di un suo delegato.
Il CNDCEC riceve le eventuali richieste della UIF di fornire ulteriori informazioni, monitorando i riscontri da parte dei professionisti interessati, e provvedendo, ove necessario, agli opportuni solleciti.
Nel caso in cui l’UIF richieda ulteriori chiarimenti su una SOS già inviata (cd. richiesta di integrazione), l’Iscritto segnalante riceverà via PEC la richiesta che dovrà decifrare tramite l’applicazione “Integrazione”. Presa visione della richiesta di integrazione pervenuta, dovrà predisporre la risposta in uno dei formati consentiti dal sistema, provvedere a cifrarla tramite la sopraindicata applicazione e inviarla come allegato all’indirizzo PEC del CNDCEC sosantiriciclaggio@pec.commercialisti.it che provvederà al suo inoltro all’UIF.
Nel caso in cui l’UIF richieda, invece, di sostituire una SOS già inviata, l’Iscritto segnalante riceverà via PEC la richiesta che potrà decifrare tramite l’applicazione “Integrazione”. Presa visione della richiesta di sostituzione pervenuta, l’iscritto, in risposta, dovrà effettuare una nuova segnalazione, tramite l’applicazione “Compilatore SOS”, in cui sarà possibile importare la SOS già inviata, attribuirle un nuovo codice identificativo, denominarla come SOS sostitutiva e correggerla, in modo da generare una nuova segnalazione che prenderà il posto di quella originariamente inviata.
La piattaforma è sempre attiva ma la fascia di garanzia di fruizione vige nell’orario 9-18 dal lunedì al venerdì.
Al fine di favorire l’utilizzo della nuova applicazione, il CNDCEC ha predisposto un servizio di assistenza fruibile tramite e-mail all’indirizzo antiriciclaggio@commercialisti.it.
Dott. Rag. Giuseppina Spanò – Palermo