Con il comunicato stampa del 29 settembre scorso, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione porta a conoscenza dei contribuenti interessati di aver completato l’invio delle Comunicazioni delle somme dovute delle cartelle di pagamento in ossequio ai contenuti i della Rottamazione-quater (art. 1, commi da 231 a 252, Legge n. 197/2022). Le lettere contengono l’esito della richiesta, l’elenco dei debiti “rottamati” e l’importo dovuto, e i contribuenti possono gestire i prossimi adempimenti in vista del 31 ottobre, termine di pagamento della prima (o unica) rata, utilizzando i nuovi servizi online disponibili sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
La comunicazione delle somme dovute è stata inviata tramite Pec o posta raccomandata. Tuttavia è possibile scaricarne una copia:
- direttamente dall’area riservata del sito agenziaentrateriscossione.gov.it accedendo con le credenziali Spid, Cie e Cns;
- oppure dall’area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, compilando un modello e allegando un documento di riconoscimento.
La Comunicazione fornisce:
- l’esito di accoglimento o eventuale rigetto della domanda
- l’importo
- le scadenze
- e i moduli di pagamento in base alla scelta effettuata in fase di adesione (fino a un massimo di 18 rate).
Se il piano di dilazione prevede più di 10 rate, con la lettera sono stati inviati i primi 10 moduli di pagamento, mentre i rimanenti saranno spediti successivamente, prima della scadenza dell’undicesima rata.
Le Comunicazioni sono identificate in base all’esito della richiesta:
- AT per l’accoglimento totale;
- AP in caso di accoglimento parziale (in presenza anche di debiti non rientranti nella rottamazione);
- AD per le adesioni con debiti “rottamabili” ma nessun importo da pagare;
- AX per adesioni con debiti “rottamabili” per i quali non si deve pagare nulla e con un importo residuo da pagare per debiti “non definibili”;
- RI, infine, riguarda le adesioni rigettate in quanto i debiti indicati nella domanda non sono “rottamabili” e quindi l’importo deve essere pagato senza agevolazioni.
Per i soggetti residenti nelle zone interessate dall’alluvione dello scorso mese di maggio (indicati nell’allegato 1 al D.L n. 61/2023 convertito in Legge n. 100/2023), i termini e le scadenze riferiti alla definizione agevolata sono stati prorogati di tre mesi. L’Agenzia Entrate-Riscossione completerà la consegna della Comunicazione delle somme dovute entro il prossimo 31 dicembre.
La nota dell’Agenzia prosegue rendendo noto che è possibile chiedere l’attivazione dell’addebito diretto delle rate della Definizione agevolata sul conto corrente prevedendo le seguenti modalità:
- recandosi presso le sedi dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione;
- entrando nella propria area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it utilizzando il servizio “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata” presente nella sezione Definizione agevolata. È necessario seguire i seguenti passaggi:
- selezionare il piano di Definizione agevolata su cui si vuole attivare la domiciliazione bancaria
- inserire i dati richiesti
- ricezione da parte del sistema di una e-mail di presa in carico all’indirizzo di posta elettronica indicato
- ricezione di una seconda comunicazione con la conferma dell’attivazione del servizio e l’indicazione della rata che sarà addebitata. Qualora il contribuente non riceva tale conferma entro 10 giorni lavorativi antecedenti la scadenza della rata (ad esempio, il 17 ottobre per la rata del 31 ottobre 2023) il pagamento dovrà essere effettuato mediante le altre modalità previste.
Al via anche ContiTu, il servizio disponibile nell’area pubblica del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella Comunicazione delle somme dovute. Il servizio è disponibile seguendo i seguenti passaggi:
- accesso alla voce ContiTu fra le pagine dedicate alla definizione agevolata;
- compilazione della richiesta inserendo il codice fiscale, il numero della Comunicazione ricevuta con la relativa data, nonché i numeri che identificano le cartelle/avvisi che si intendono pagare (presenti nella Comunicazione);
- ricezione di una prima e-mail con un link per convalidare la richiesta;
- verifica a video del nuovo totale da saldare e dell’importo di ciascuna rata;
- conclusione dell’operazione per ricevere, sempre tramite e-mail, il Prospetto di sintesi con le cartelle/avvisi che ha scelto di pagare e i relativi bollettini.
Per i restanti debiti riportati nella Comunicazione la Definizione agevolata non produrrà effetti.
Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN