Il Decreto Adempimenti denominato “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari” prevede a partire dal 2024 un ampliamento della soglia relativa ai versamenti minimi dell’IVA nonché delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo. La novità consente di cumulare e rinviare i versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo di importo non superiore a euro 100 euro nonché aggiorna l’importo minimo da versare ai fini IVA incrementandolo da 25,82 euro a 100 euro.
Per quanto concerne l’IVA, in occasione delle prossime liquidazioni IVA mensili da gennaio a novembre 2024 nonché di quelle trimestrali dei primi tre trimestri solari sempre del 2024, i contribuenti avranno la facoltà di rinviare il versamento al periodo successivo quando l’importo non supera il limite di 100 euro. Il mancato superamento consente il differimento del versamento unitamente a quello del mese o trimestre successivo e comunque entro il 16 dicembre dello stesso anno. Oltre all’aumento del versamento minimo da euro 25,82 a euro 100,00, si evidenzia il termine ultimo dei versamenti periodici fissato al 16 dicembre.
Una norma di analogo tenore viene introdotta a proposito dei compensi corrisposti da gennaio 2024 assoggettati alle ritenute di acconto o d’imposta nonché inerenti le ritenute operate dai condomini.
In particolare, la novità modifica:
- l’ 25, DPR 600/1973 riguardante le ritenute sulle prestazioni di lavoro autonomo o sulla parte imponibile dei diritti d’autore,
- e l’art. 26 bis, DPR 600/1973 riguardante le ritenute di acconto applicate alle provvigioni
I sostituti d’imposta non saranno più obbligati a rispettare la regola generale del pagamento con F24 delle ritenute entro il 16 del mese successivo rispetto a quello di pagamento del compenso o della provvigione, ma si potrà effettuare il versamento quando si supererà il limite dei 100 euro.
È da tener presente che:
- il termine ultimo è fissato al 16 dicembre per le ritenute maturate nei mesi precedenti;
- resta fermo il termine per il versamento delle ritenute operate nel mese di dicembre che dovranno essere versate entro il 16 gennaio dell’anno successivo.
Per i condomini, invece, il decreto adempimenti prevede un restyling delle scadenze che dal 2024 vengono anticipate:
- dal 30 giugno al 16 giugno;
- e dal 20 dicembre al 16 dicembre;
- infine, il versamento delle ritenute operate nel mese di dicembre deve essere effettuato entro il 16 gennaio dell’anno successivo modificando la norma che prevedeva il versamento delle ritenute operate nel mese di dicembre, se sotto il limite, entro il 30 giugno dell’anno successivo
È il caso di evidenziare la disciplina in materia di versamento delle ritenute d’acconto del 4% operate dai condomìni sui pagamenti dei corrispettivi per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi effettuate nell’esercizio di impresa. In tale contesto, l’obbligo scatta quando l’ammontare delle ritenute operate supera i 500 euro.
Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN