I contribuenti che aderiscono al regime forfetario di cui alla Legge 190/2014 art.1 c.54 e 55-89 hanno la possibilità di richiedere una particolare agevolazione contributiva.
Tale agevolazione è pertanto una facoltà e consente l’applicazione della misura agevolata contributiva del 35% sia contributi entro il minimale, sia sul reddito eccedente.
Per i soggetti già iscritti all’Inps, la richiesta di agevolazione contributiva va inviata entro il 28 febbraio dell’anno d’imposta per il quale si intende usufruirne, mentre per i soggetti che intraprendono una nuova attività, sempre in regime forfetario, in corso d’anno, l’agevolazione va richiesta tempestivamente, per dar modo all’ente di predisporre le tariffe agevolate annuali.
Per coloro invece che fuoriescono dal regime forfetario, l’Inps aggiorna automaticamente i contributi. Si ricorda che il passaggio al regime previdenziale ordinario preclude la possibilità di fruire nuovamente del regime previdenziale agevolato.
Se l’importo complessivamente versato è inferiore a quanto eventualmente dovuto ordinariamente sull’importo minimale di reddito, viene accreditato ai fini pensionistici un numero di mesi proporzionale a quanto versato.
Convenienza
Esempio:
Paolo, artigiano, a fronte di un contributo annuo sul minimale di reddito per il 2023 pari a euro 4.208 versa il 65% per euro 2.735,20, con un risparmio di euro 1.472,8 con un risparmio del 35%, ottenendo l’agevolazione del 35%.
Il contributo mensile è pari a 350,67 (4.208/12), Paolo avrà diritto a un accredito di mesi 7 (2.735,20/350,67).
Pare quindi evidente che nel caso in cui il contribuente forfettario, grazie alla riduzione, versi un importo inferiore all’importo dovuto sul minimale, ai fini pensionistici si vedrà ridotto e riproporzionato il periodo di contribuzione in base ai mesi effettivamente pagati; vale quindi la pensa di effettuare un’attenta valutazione prima di aderire a tale agevolazione.
Come presentare la richiesta
La richiesta di agevolazione contributiva si presenta telematicamente, effettuando l’accesso alla sezione “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti” del portale INPS e compilando e inviando il modulo di dichiarazione di responsabilità.
Rita Martin – Centro Studi CGN
