Il 31 gennaio 2024 scade il termine per comunicare al Sistema Tessera Sanitaria i dati delle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche nel secondo semestre 2023.
Sono interessati all’adempimento dell’invio dati delle spese sanitarie le farmacie, le strutture specialistiche pubbliche e private accreditate, gli iscritti all’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri, gli psicologi, gli infermieri, gli ostetrici, i medici veterinari, le strutture autorizzate alla vendita al dettaglio dei medicinali veterinari, le parafarmacie e gli ottici. Ma non solo, anche i seguenti soggetti abilitati allo svolgimento delle attività professionali previste dal profilo della professione sanitaria:
- tecnico sanitario di laboratorio biomedico,
- tecnico audiometrista,
- tecnico audioprotesista,
- tecnico ortopedico,
- dietista,
- tecnico di neuro fisiopatologia,
- tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare,
- igienista dentale,
- fisioterapista,
- logopedista,
- podologo,
- ortottista e assistente di oftalmologia,
- terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva,
- tecnico della riabilitazione psichiatrica,
- terapista occupazionale,
- educatore professionale,
- tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro,
- massofisioterapista
- assistente sanitario
L’obbligo riguarda i dati dei documenti di spesa (scontrini, fatture, ricevute) rilevanti per la detrazione delle spese sanitarie del cittadino.
Le spese sostenute nel secondo semestre 2023 devono essere trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria entro il 31 gennaio 2024, in modo da consentire che vengano elaborate le dichiarazioni dei redditi precompilate per ciascun contribuente.
La cadenza semestrale dell’invio dati delle spese sanitarie resta confermata anche per il 2024. Infatti, nonostante fosse previsto il passaggio alla trasmissione mensile proprio dal 2024, l’articolo 12 del decreto adempimenti (D. Lgs. n.1/2024) ha previsto che “i soggetti tenuti all’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria per la predisposizione, da parte dell’Agenzia delle entrate della dichiarazione dei redditi precompilata, a partire dal 2024 provvedono alla trasmissione dei dati con cadenza semestrale, entro i termini che sono stabiliti con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze”.
Pertanto, in attesa del decreto attuativo, le scadenze per il 2024 dovrebbero essere le seguenti:
- entro il 30 settembre 2024 invio dei dati delle fatture emesse nel primo semestre 2024 (gennaio/giugno);
- entro il 31 gennaio 2025 invio dei dati delle fatture emesse nel secondo semestre 2024 (luglio/dicembre).
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN