Deposito Bilanci 2023: indicazioni operative e novità per la campagna bilanci 2024

Mentre siamo nel vivo della campagna bilanci 2024, è fondamentale riepilogare le principali informazioni e indicazioni operative per affrontare al meglio l’adempimento del deposito bilanci 2023.

Termini per il Deposito dei Bilanci 2023

Il termine per il deposito del bilancio è di 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio da parte dell’assemblea. L’approvazione, ai sensi dell’articolo 2364 c.c., richiamato per le S.r.l. dall’art. 2478-bis c.c., deve avvenire entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio. Pertanto, per gli esercizi chiusi il 31.12.2023, il bilancio deve essere approvato entro il 29.04.2024. Di conseguenza, il termine ultimo per il deposito bilanci approvati il 29.04.2024 è il 29.05.2024.

Qualora lo statuto lo consenta, per le società tenute alla redazione del bilancio consolidato o in presenza di particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società, l’approvazione del bilancio può avvenire entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio, ovvero entro il 28.06.2024. In questo caso, il termine ultimo per il deposito è il 29.07.2024, considerando che il 28.06.2024 è festivo e si considera tempestivo il deposito effettuato il primo giorno lavorativo successivo.

Documenti da Depositare

Una volta fissati i termini e le scadenze, è fondamentale predisporre i documenti da depositare. L’elenco dei documenti da depositare dipende dal tipo di bilancio (microimprese, abbreviato, ordinario) che si va a depositare, a sua volta dipendente dalla dimensione dell’impresa obbligata. Ad esempio, possono depositare il bilancio in forma abbreviata le società che, nel primo esercizio o successivamente per due esercizi consecutivi, rispettano almeno due dei seguenti requisiti:

– Totale dell’attivo dello Stato Patrimoniale inferiore a 4.400.000 €

– Ricavi delle vendite e delle prestazioni inferiori a 8.800.000 €

– Dipendenti occupati in media nell’esercizio meno di 50 unità

Le società che depositano il bilancio in forma abbreviata sono obbligate a depositare il bilancio in formato XBRL (con tassonomia 2018-11-04) e il verbale di approvazione dell’assemblea dei soci in formato PDF/A. Inoltre, per le società dotate di tali organi, c’è l’obbligo di allegazione della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione del soggetto incaricato alla revisione dei conti (sempre nel formato PDF/A).

Fondamentale per predisporre la pratica di deposito bilanci 2023 è individuare fin da subito chi andrà a sottoscrivere la pratica. Questo perché, in base a chi sarà il dichiarante della pratica, vanno apposte diciture di conformità differenti sui documenti del bilancio. Ad esempio, se la pratica viene sottoscritta digitalmente dall’amministratore della società, non occorre apporre nessuna dicitura sul bilancio in XBRL. L’apposizione delle diciture di conformità sui documenti in PDF/A dipende dal tipo di documento: se si tratta di originale informatico non è necessaria alcuna dicitura di conformità, se invece il documento è una copia scansionata dell’originale cartaceo, il dichiarante dovrà apporre l’apposita dicitura in calce al documento.

Oltre alle diciture di conformità necessarie, la scelta del dichiarante della pratica influisce anche sul soggetto che dovrà sottoscrivere digitalmente i vari documenti. Le diverse regole e combinazioni sono descritte in modo completo nella Guida Nazionale Unioncamere Bilanci 2024.

 Conferma dei Dati sulla Titolarità Effettiva

Infine, è utile ricordare che, nonostante l’articolo 3 comma 3 del decreto ministeriale 55 dell’11 marzo 2022 preveda la possibilità per le imprese di confermare i dati sulla titolarità effettiva contestualmente al deposito del bilancio, ad oggi non sono ancora state emanate le specifiche tecniche per tale adempimento e pertanto tale conferma non è ancora possibile.

Prepararsi adeguatamente per il deposito bilanci 2023 è essenziale per garantire la conformità e la trasparenza delle operazioni aziendali, rispettando le indicazioni operative e le normative vigenti.

Davide Bottos – Centro Studi CGN