Quadro RR 2024: ecco le istruzioni per i lavoratori autonomi

L’INPS, con la circolare n. 72 del 14 giugno 2024, ha pubblicato le istruzioni per la compilazione del quadro RR del Modello Redditi PF da parte dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS.

I liberi professionisti iscritti alla gestione separata INPS sono tenuti al versamento dei contributi previdenziali e a tal fine compilano la sezione II del quadro RR del Modello Redditi PF 2024. In tale quadro indicano la totalità dei redditi di lavoro autonomo conseguiti nel 2023.

Non sono invece tenuti alla compilazione del quadro RR i lavoratori autonomi iscritti presso le casse professionali autonome, in quanto non iscritti alla gestione separata INPS. Con una eccezione, costituita da tutti coloro che, seppur iscritti ad albi professionali, non versano il contributo soggettivo alla cassa di appartenenza oppure hanno esercitato facoltà di non versamento o iscrizione in base alle previsioni dei rispettivi statuti o regolamenti (un caso frequente sono gli ingegneri presso Inarcassa). In tali casi sono soggetti al versamento dei contributi INPS e alla compilazione del quadro RR al pari degli autonomi senza cassa previdenziale privata.

Di seguito si riporta un esempio di compilazione del modello.

Il sig. Verdi nel corso del 2023:

  • ha conseguito un reddito di lavoro autonomo (esposto nel quadro LM) di 60.080 euro;
  • ha versato contributi previdenziali in acconto per 9.811 euro;
  • è privo di altra tutela previdenziale obbligatoria.

In sede di presentazione del modello Redditi PF 2024, il professionista dovrà compilare il quadro RR come di seguito:

    • rigo RR5, colonna 1: indicherà il codice che contraddistingue il reddito percepito: 1 – reddito di lavoro autonomo;
  • rigo RR5, colonna 2: riporterà il reddito percepito pari a 60.080 euro;
  • rigo RR5, colonna 11: indicherà il reddito imponibile previdenziale;
  • rigo RR5, colonne 12 e 13: indicherà il periodo in cui è stato conseguito il reddito nella forma “dal mese” e “al mese” (in questo caso periodo dal 01 al 12, perché conseguito tutto nel 2023);
  • rigo RR5, colonna 14: indicherà il codice C corrispondente all’aliquota applicata (aliquota del 26,23% in quanto soggetto privo di altra tutela previdenziale obbligatoria);
  • rigo RR5, colonna 15: indicherà il contributo dovuto di 15.759 euro, ottenuto applicando l’aliquota del 26,23% all’importo di 60.080 euro;
  • rigo RR5, colonna 16: indicherà gli importi versati in acconto con F24 per il 2023, pari a 9.811 euro;
  • nel rigo RR6, indicherà:
  • nella colonna 1, il totale dei contributi dovuti riportati nella colonna 15, pari a 15.759 euro;
  • nella colonna 2, il totale degli acconti versati, riportati nella colonna 16 del rigo RR5, pari a 9.811 euro;
  • rigo RR7: indicherà il contributo a debito, pari alla differenza tra l’ammontare indicato nel rigo RR6, colonna 1 (15.759 euro) e quanto indicato a colonna 2 (9.811 euro), pari a 5.948 euro.
Quadro RR 2024
Quadro RR 2024

Ai sensi dell’art. 18, comma 4, del D. Lgs. n.241/97 i versamenti a saldo e in acconto dei contributi devono essere effettuati entro gli stessi termini previsti per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi.

Pertanto il saldo Inps di 5.948 euro dovrà essere versato tra il mese di luglio e il mese di novembre 2024, esattamente come per l’imposta sulle persone fisiche (IRPEF).

 

Giovanni Fanni
Centro Studi CGN