E’ giunto alla 16ma pubblicazione il Rapporto annuale dell’Unità di Informazione finanziaria per l’Italia. Il sistema delle segnalazioni di operazioni sospette (S.O.S.) rappresenta uno dei cardini su cui poggia la disciplina di prevenzione del riciclaggio, e in questa specifica attività la UIF trova il suo tratto caratterizzante nel riceverle ed analizzarle.
L’attività svolta dalla UIF viene resa nota a beneficio dei soggetti obbligati e in generale di tutti coloro interessati a tali informazioni, tramite diverse iniziative quali:
- I rapporti annuali;
- I Quaderni dell’antiriciclaggio, che si articolano in diversi filoni tematici tra i quali spicca quello che semestralmente informa sulle S.O.S.;
- Newsletter e Comunicati;
- Indicatori di anomalia – Modelli e schemi di comportamenti anomali;
- Interventi formativi, partecipazioni a convegni e seminari.
Di recente il Rapporto annuale UIF 2023 (consultabile integralmente qui) rivela la ricezione di 150.418 S.O.S., in leggera diminuzione rispetto al 2022; a ciò fa da contraltare il raddoppio dei controlli ispettivi e cartolari rispetto all’anno precedente.
L’esame del contenuto mette in evidenza segnalazioni relative alle politiche di sostegno dell’economia – in particolare legate al PNRR – e la crescita nell’utilizzo di strumenti FinTech che ostacolano la tracciabilità dei flussi finanziari.
I controlli svolti hanno riguardato anche la compravendita di crediti fiscali tramite piattaforme digitali e i servizi di virtual IBAN, dai quali sono emersi rischi connessi alla mancata identificazione degli acquirenti.
In aumento anche l’invio di S.O.S. da parte dei Notai, dei prestatori dei servizi di gioco e di alcune PA, quest’ultime soprattutto nell’ambito dell’attuazione del PNRR.
Da un approfondimento eseguito su alcune sale videolottery (VLT) di una provincia, caratterizzate da un’elevata concentrazione di ticket vincenti riscossi in contante, l’analisi del profilo soggettivo dei giocatori e dell’operatività di gioco ha evidenziato caratteristiche potenzialmente indicative d’intestazione fittizia delle vincite a soggetti prestanome.
Sul fronte delle operazioni in contanti, il sistema di rilevazione evidenzia ciò che avviene nel nostro Paese; se da un lato se ne fa maggiore uso nel Mezzogiorno, dall’altro, nel Centro-Nord d’Italia, si rilevano nel rapporto UIF 2023 segnali di utilizzi anomali:
Nel mese di giugno è stato emanato il corposo AML Package che contempla due Regolamenti (direttamente applicabili agli Stati membri senza necessità di recepimento) e la VI Direttiva antiriciclaggio. “Il pacchetto” principalmente prevede:
- l’istituzione dell’AMLA (l’Autorità europea per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo), che avrà sede a Francoforte e che inizierà la sua attività dalla metà di gennaio 2025;
- il coinvolgimento di altri “soggetti agli obblighi” quali i commercianti di beni di lusso, i fornitori di servizi di cripto-asset e le società del settore del calcio professionistico;
- nuove norme in tema di titolarità effettiva (la percentuale di rilevanza sarà il 25% e non “più del 25%” come è attualmente in Italia);
- la fissazione del limite ai contanti a 10.000 € anche se i singoli Paesi (come l’Italia prevede attualmente) potranno fissare limiti inferiori.
A ben vedere, le misure di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo si fanno sempre più incisive e coinvolgenti a livello degli Stati membri della UE, per rafforzare il più possibile e nell’ambito territoriale più vasto possibile, i presidi di contrasto per la tutela dell’integrità del sistema economico-finanziario.
Giuseppina Spanò – Centro Studi CGN