Contributo Superbonus 2024: al via le domande

Il DM del MEF del 6 agosto 2024, rubricato “Definizione dei criteri e delle modalità per l’erogazione del contributo relativo alle spese sostenute nell’anno 2024 per gli interventi di efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici”, pubblicato in G.U. del 5 settembre 2024, fissa le modalità operative per l’assegnazione di un contributo a favore di contribuenti a basso reddito per le spese sostenute nel 2024 per gli interventi agevolati tramite Superbonus, nella misura del 70% (ex art. 119 del DL n. 34/2020).

Posto che sono disponibili risorse in misura pari a euro 16.441.000, gli aspetti essenziali da evidenziare rispetto alla misura agevolativa sono i seguenti:

  • Il contributo spetta alle persone fisiche (o condomini) che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, sostengono o hanno sostenuto, dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024, spese per gli interventi agevolabili che al 31 dicembre 2023 abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60%, asseverato secondo le disposizioni di riferimento, e oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito come previsto dall’articolo 121 del decreto “Rilancio”;
  • i richiedenti devono aver registrato nel 2023 un reddito di riferimento, determinato come indicato dall’articolo 119, comma 8-bis.1, del Dl n. 34/2020, non superiore a 15mila euro.
  • Il bonus erogabile è pari al 70% dei costi sostenuti direttamente dal richiedente oppure per gli interventi condominiali a lui imputati, entro un limite massimo di spesa di 96mila euro. Nel caso in cui la spesa sia stata a carico di più soggetti, la soglia diminuisce percentualmente per ciascun avente diritto in base a quanto corrisposto;
  • Il contributo richiesto non può essere superiore al 30% delle spese ammesse al contributo e ha quindi un importo massimo di 28.800 euro (il 30% di 96mila euro);
  • nell’ipotesi di stanziamenti insufficienti a soddisfare integralmente le domande, la somma a disposizione è distribuita dando priorità a coloro che adibiscono l’immobile oggetto dell’intervento ad abitazione principale, e ai condomini per l’unità immobiliare che fa parte del condominio stesso e che sono titolari di un diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sull’immobile. Una volta assegnate integralmente le sovvenzioni a tali soggetti, l’eventuale residuo sarà distribuito agli altri richiedenti. Le percentuali erogabili saranno determinate e comunicate con provvedimento dall’Agenzia delle entrate secondo i criteri stabiliti nel decreto stesso.

L’accesso al contributo da parte dei contribuenti interessati è legato alla presentazione di un’istanza telematica da inviare, entro il 31 ottobre 2024, all’Agenzia delle entrate, con cui attestano di essere in possesso dei requisiti richiesti. Ciascun contribuente può presentare un’unica domanda in relazione alle spese sostenute per una sola unità immobiliare.

L’istanza può essere inviata:

  • direttamente dall’interessato,
  • o da un intermediario delegato al servizio del cassetto fiscale dell’Agenzia.

Il decreto rinvia a un provvedimento delle Entrate la definizione delle modalità di compilazione dell’istanza, il suo contenuto informativo e ogni altro elemento necessario all’erogazione del contributo.

La norma stabilisce, tra l’altro, che la somma riconosciuta sarà corrisposta dall’Agenzia delle entrate con accredito diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell’istanza di accesso al bonus.

 

Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN


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