Contributo Superbonus 2024: al via le domande

E’ stato pubblicato il provvedimento n. 360503/2024 del 18 settembre 2024, a cura dell’Agenzia delle Entrate, rubricato “Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 29 dicembre 2023, n. 212, convertito dalla legge 22 febbraio 2024, n. 17.

 Si tratta di un provvedimento che approva il modello di istanza e le relative istruzioni inerenti il contributo a fondo perduto previsto in favore delle persone fisiche che hanno sostenuto nel 2024 spese agevolate con superbonus al 70%, in relazione agli interventi di cui all’art. 119 comma 8-bis primo periodo del DL 34/2020.

Alle norme per il riconoscimento del contributo a fondo perduto ha fatto seguito il recente DM 6 agosto 2024, con il quale il MEF ha definito i criteri e le modalità. Con l’ultimo provvedimento il quadro è completo e si attende apposito avviso che verrà pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate per la trasmissione delle domande che dovranno essere completate entro il termine ultimo fissato al 31 ottobre 2024.

Il contributo riguarda le spese sostenute da persone fisiche che operano fuori dell’esercizio di imprese, arti o professioni per gli interventi agevolati con il superbonus con aliquota al 70% effettuati:

  • su edifici interamente posseduti anche in comproprietà composti da due a quattro unità immobiliari, o su parti comuni di edifici condominiali, o sulle singole unità immobiliari site all’interno dei predetti edifici o condomìni;
  • oppure su edifici unifamiliari o su singole unità immobiliari “indipendenti e autonome” site in edifici plurifamiliari.

Il modello di istanza è composto dai seguenti quadri:

  • il quadro A dove vanno indicati i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi agevolati;
  • il quadro B dove vanno indicati:
  1. nella sezione I, il codice fiscale e i redditi conseguiti nel 2023 dei componenti del nucleo familiare del richiedente o del de cuius che rilevano ai fini della determinazione del “reddito di riferimento”;
  2. nella sezione II, le spese sostenute nel periodo 1° gennaio 2024-31 ottobre 2024 dal richiedente e dagli eventuali ulteriori soggetti aventi diritto al contributo per l’unità immobiliare oggetto dell’intervento agevolato, al lordo dell’eventuale sconto in fattura applicato in forza dell’opzione ex art. 121 del DL34/2020 (in relazione a tali spese va indicata la data del primo bonifico effettuato dal richiedente o dal de cuius nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024);
  • il quadro C dove vengono riepilogati i dati necessari alla determinazione del contributo.

L’istanza è predisposta con le consuete modalità telematiche mediante procedura web resa disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, direttamente dal richiedente o tramite un intermediario.

Tra gli aspetti più critici dell’agevolazione in esame si ricorda che l’importo del contributo spettante a ciascun richiedente verrà determinato in considerazione delle risorse disponibili, alle richieste presentate e delle priorità stabilite e sarà comunicato con successivo provvedimento entro il prossimo 30 novembre.

Il contributo spettante verrà accreditato sul conto corrente bancario o postale indicato nell’istanza (intestato o cointestato al richiedente).

 

Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN