CPB e ravvedimento 2018-2022: i dati nel cassetto fiscale

Nel cassetto fiscale dei destinatari del CPB (concordato preventivo biennale) con riferimento ai soggetti ISA viene messa a disposizione una tabella con i dati di base per il calcolo dell’imposta sostitutiva inerente il ravvedimento degli anni pregressi anni 2018-2022.

Lo rende noto la Sogei con un comunicato stampa del l’11 ottobre.

I dati del ravvedimento speciale 2018 – 2022 (ex art. 2-quater rubricato “Imposta sostitutiva per annualità ancora accertabili dei soggetti che aderiscono al concordato preventivo biennale”, D.l. 113/2024) sono riservati a chi aderisce al concordato preventivo biennale e si presentano in formato elaborabile (.csv) per consentirne la fruizione da parte del contribuente o del professionista che assiste il contribuente. Per visualizzare le nuove tabelle con i dati riepilogativi sarà necessario aver presentato, almeno per uno degli anni di interesse il modello ISA.

Si tratta di un’iniziativa che si pone l’obiettivo di rendere immediatamente evidenti i contorni finanziari dell’adesione al concordato 2018-2022 con un evidente effetto promozionale e allo stesso tempo si intende compensare il diniego sulla proroga riguardante il concordato preventivo biennale in scadenza improrogabilmente il prossimo del 31 ottobre. Infatti, anche se il versamento dell’imposta sostitutiva riguardante il concordato anni pregressi è fissato entro il 31 marzo 2025, in unica soluzione o prima rata per un massimo di 24 rate, l’accesso è strettamente collegato all’adesione al concordato preventivo biennale 2024 – 2025.

Anche per quanto riguarda il concordato preventivo biennale, sempre con la finalità di favorirne l’adesione dei contribuenti, l’Agenzia delle Entrate ha messo a punto il nuovo strumento di affidabilità fiscale che verrà utilizzato per la selezione dei controlli nei riguardi di coloro che avranno manifestato la volontà di non aderire. Nel cassetto fiscale, infatti, è presente l’indicatore del grado di fedeltà fiscale, oppure di rischio evasione che si compone da tre colori:

  • il rosso, che contraddistingue le posizioni non affidabili (voti da zero a sei);
  • il giallo per le posizioni sufficientemente affidabili (voti da sei ad otto);
  • il verde per le posizioni certamente affidabili (voti superiori ad otto).

Il voto assegnato ai fini del tachimetro corrisponde al voto ottenuto con l’ultima pagella fiscale completata ed è accompagnato da un foglio illustrativo dei vantaggi offerti dall’adesione al concordato preventivo, con un particolare approfondimento sulle limitazioni previste in tema di accertamento

Si tratta di uno strumento di alert che utilizzerà ogni banca dati disponibile, ivi inclusac l’Anagrafe dei conti finanziari che stando alle intenzioni costituirà principale fonte di innesto nella compilazione delle liste selettive per il controllo di contribuenti che non aderiscono al concordato.

E’ un’iniziativa che si colloca nell’alveo dell’art. 34 comma 2 del D, Lgs. 13/2024 che dispone l’intensificazione dell’attività di controllo da parte di Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza nei confronti dei soggetti che non aderiscono o decadono dal concordato preventivo biennale.

 

Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN