Guida al fotovoltaico: funzionamento, costi, tempistiche

Come indicato anche dai più recenti dati Terna sulla diffusione delle energie rinnovabili in Italia, l’utilizzo dell’energia solare è in forte crescita. Gli impianti fotovoltaici sono ormai una realtà consolidata anche per privati e aziende ed è quindi fondamentale comprendere a fondo il come funzionano, quanto costano e quali sono i tempi di installazione.
In questo articolo esamineremo gli aspetti tecnici ed economici degli impianti fotovoltaici, fornendo gli strumenti utili per un’analisi accurata.

Funzionamento dell’impianto

Gli impianti fotovoltaici consentono di trasformare l’energia solare in energia elettrica utilizzabile. Il processo avviene grazie alla combinazione di quattro componenti principali:

  • moduli fotovoltaici: composti da celle solari, questi dispositivi convertono la luce solare in energia elettrica sotto forma di corrente continua;
  • inverter: questo componente converte la corrente continua prodotta dai moduli fotovoltaici in corrente alternata, compatibile con le esigenze domestiche e aziendali, nonché con il sistema di distribuzione elettrica;
  • sistema di montaggio: consente di fissare i pannelli fotovoltaici in modo stabile e sicuro sui tetti o altre strutture idonee;
  • sistema di monitoraggio e controllo: permette il monitoraggio della produzione di energia in tempo reale, consentendo l’identificazione di eventuali malfunzionamenti e ottimizzando le performance dell’impianto.

Queste componenti lavorano in sinergia per produrre energia elettrica, che può essere utilizzata direttamente per l’alimentazione di edifici o venduta alla rete elettrica, tramite l’immissione in rete.

Fotovoltaico: i costi previsti

Il costo di un impianto fotovoltaico varia in base a numerosi fattori, tra cui la potenza dell’impianto (espressa in kW), la tipologia di pannelli scelti, e le necessità specifiche dell’utente finale. Per una valutazione precisa, occorre considerare i seguenti punti:

  • potenza complessiva dell’impianto: la potenza dell’impianto è il principale fattore che determina il costo totale. Gli impianti fotovoltaici più grandi o progettati per soddisfare esigenze aziendali avranno costi proporzionalmente più alti;
  • tipo di installazione: la scelta del tipo di impianto, dei moduli fotovoltaici e della qualità dell’inverter, incide sulla spesa complessiva;
  • incentivi e detrazioni fiscali: per il 2025 sarà possibile godere di detrazioni fiscali al 36%, percentuale ridotta rispetto all’anno scorso e che si ridurrà ulteriormente a partire dal 2028. Il limite di spesa è pari a 48.000 € per unità immobiliare e la detrazione è ripartita in 10 anni.

Fotovoltaico: tempistiche di installazione

Le tempistiche per l’installazione di un impianto fotovoltaico variano in base alle dimensioni dell’impianto e alla complessità delle pratiche burocratiche. È bene considerare che, per installare un impianto fotovoltaico, sono necessari i seguenti step:

  • richiesta autorizzazioni amministrative: gli impianti fotovoltaici con potenza inferiore o uguale a 20 kW rientrano negli interventi di edilizia libera e richiedono soltanto una comunicazione preventiva al Comune di riferimento, a meno che non ci siano vincoli paesaggistici. Gli impianti superiori a 20 kW, invece, possono richiedere pratiche amministrative più complesse;
  • lavori di installazione dell’impianto: gli impianti di piccole dimensioni (fino a 3 kW), possono richiedere un massimo di due giorni, mentre per impianti fino a 6 kW possono essere utili 3-4 giorni;
  • connessione alla rete: per collegare l’impianto alla rete elettrica si deve inoltrare una domanda di connessione, attendere la ricezione del preventivo e poi procedere con l’accettazione e il pagamento all’Autorità (ARERA).

Per le operazioni semplici con impianti fotovoltaici di potenza minore o uguale a 20 kW, grazie a un iter semplificato, possono volerci fino a 2 mesi, mentre per impianti più potenti al di sopra dei 20 kW le tempistiche possono allungarsi fino a 5 mesi.

Alternative all’impianto domestico

Le operazioni di realizzazione di un impianto fotovoltaico sono complesse e richiedono competenze specifiche e personale qualificato. Oltre ai costi, inoltre, bisogna considerare anche tempi piuttosto lunghi e lavori da supervisionare e gestire.
Per queste ragioni, sono pochi coloro che possono installare un impianto sul proprio tetto (aziendale o domestico): chi lavora o abita in edifici in affitto, in zone soggette a vincoli paesaggistici o storico-architettonici, per esempio, si troverà impossibilitato a farlo.
In questi casi, esistono alternative come il fotovoltaico a distanza, soluzione che permette di acquistare porzioni di impianti fotovoltaici condivisi, in modo da produrre e autoconsumare la propria energia pulita. Grazie a queste formule innovative, la diffusione delle energie rinnovabili viene semplificata ed estesa al maggior numero di persone possibile, per un futuro più sostenibile.

 

 

Riccardo Tessari – Centro Studi CGN