È operativo dal 6 febbraio il provvedimento. n. 25978 del 31 gennaio 2025 dell’Agenzia delle Entrate che attua le modalità di comunicazione dei dati aggiuntivi da trasmettere unitamente al modello F24 da parte dei sostituti d’imposta quale modalità alternativa del modello 770.
Il provvedimento è accompagnato dai seguenti allegati:
- Allegato 1 rubricato Codici tributo relativi alle ritenute/trattenute operate;
- Allegato 2 dal titolo Note modello F24/770;
- Allegato 3 indicato come Comunicazione dei dati delle ritenute e trattenute operate e relativi versamenti;
- Allegato 4 che espone il nuovo prospetto delle ritenute/trattenute operate con le relative istruzioni.
Si tratta di una procedura utilizzabile dal periodo d’imposta 2025 che semplifica la comunicazione dei dati sulle ritenute relative ai redditi di lavoro dipendente e autonomo ed è utilizzabile dai datori di lavoro-sostituti d’imposta in alternativa alla presentazione del modello 770 in occasione dei versamenti mensili delle ritenute effettuati tramite il modello F24.
La novità in commento è stata concepita nell’ambito dell’art. 16 del Decreto Adempimenti (ex D.Lgs. 1/2024) dove vengono indicati tra i soggetti destinatari coloro che:
- corrispondono esclusivamente compensi, sotto qualsiasi forma, che costituiscono per i percipienti redditi di lavoro dipendente o autonomo, ovvero a questi assimilati;
- sono obbligati a operare ritenute alla fonte;
- effettuano il versamento delle suddette ritenute con le modalità ex art. 17, D.Lgs. 241/1997 presentando il modello F24 esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate;
- al 31 dicembre dell’anno precedente hanno instaurato rapporti di lavoro con un numero complessivo di dipendenti non superiore a cinque.
L’ambito oggettivo, vale a dire le ritenute da versare e eventuali crediti da compensare da parte dei sostituti d’imposta, è indicato nell’allegato 1 del provvedimento attraverso il riepilogo dei codici tributo da esporre in F24. Ritroviamo per esempio il codice tributo 1001, relativo alle ritenute sulle retribuzioni, o 1040 per le ritenute sui compensi professionali. Non ritroviamo per esempio tra i codici tributo il 6099 (che indica il credito IVA).
Il nuovo prospetto delle ritenute/trattenute operate contiene nel dettaglio:
- l’ammontare delle ritenute e trattenute operate, indicando il relativo codice tributo e il periodo di riferimento;
- in presenza di addizionali regionale e comunale Irpef, è necessario indicare il codice della regione o il comune a cui si riferiscono;
- nel campo “Importo da versare” deve essere riportata la somma degli importi indicati nei campi “Ritenute/trattenute operate” e “Interessi”;
- la casella “Ravvedimento” deve essere barrata nel caso in cui il versamento delle ritenute/trattenute operate sia effettuato avvalendosi del ravvedimento.
Il codice Iban del conto bancario, di Poste Italiane o di un prestatore di servizi di pagamento convenzionati con l’Agenzia delle Entrate, autorizzando l’addebito dell’eventuale saldo positivo del modello F24.
Relativamente alle ritenute e trattenute operate nei mesi di gennaio e febbraio 2025, i sostituti d’imposta che si avvalgono della nuova modalità possono effettuare i relativi versamenti tramite il modello F24 entro le ordinarie scadenze, ma trasmettere i dati aggiuntivi entro il 30 aprile 2025.
Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN