Pubblicato in G.U. il Decreto-legge 28 febbraio 2025, n. 19, il c.d. “Decreto Bollette” è un provvedimento che introduce misure in favore delle famiglie e delle imprese, per contrastare l’impatto del caro energia, per favorire la trasparenza delle tariffe e per promuovere la transizione energetica. La principale novità è il contributo straordinario che si aggiunge al “bonus energia”.
Aiuti alle famiglie: innalzamento soglia ISEE per il bonus energia
Con il Decreto Ministero Sviluppo Economico 28 dicembre 2007 le famiglie con basso reddito possono usufruire di un bonus sociale, il cosiddetto “bonus energia”, che consiste in uno sconto applicato alle bollette dell’energia elettrica garantendo un risparmio sulla spesa annua.
Non è obbligatorio risiedere all’indirizzo dove è presente la fornitura elettrica, pertanto, fermo restando il principio per cui ciascun nucleo familiare in condizioni di disagio economico può ottenere il bonus per una sola fornitura, non è più necessario che la fornitura corrisponda all’indirizzo di residenza.
Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica:
- appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro;
- appartenenti ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro.
Dal primo gennaio 2021, per effetto del decreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124, coloro che hanno diritto al bonus energia, dopo aver ottenuto il calcolo del valore ISEE entro i suddetti parametri, si vedranno riconosciuto il beneficio automaticamente senza avere più l’onere di dover più presentare apposita domanda.
Novità 2025
L’articolo 1 del Decreto-legge n. 19 introduce un ulteriore contributo di 200 euro rivolto ai clienti domestici delle bollette elettriche che hanno un valore ISEE 2025 (Ordinario o corrente) inferiore a 25.000 euro.
Il riconoscimento del contributo straordinario è aggiuntivo rispetto all’agevolazione già in essere dai beneficiari del “bonus energia”.
I soggetti già beneficiari del bonus sociale potranno usufruire anche del contributo straordinario che si somma al bonus sociale per disagio economico
Quando verrà riconosciuto il contributo
Per usufruire del contributo è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) 2025 e ottenere l’attestazione con un valore ISEE che rientri all’interno della fascia per cui è riconosciuto il beneficio.
Il beneficio sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione.
Giulia Breda – Centro studi CGN