Dubbi sulla compilazione del Modello Unico in caso di opzione della cedolare secca? Vediamo assieme il caso di un appartamento locato a libero mercato con applicazione della cedolare secca durante l’anno 2012.
Rendita Euro 500,00 – Codice Utilizzo 2 e 3 – periodo di possesso dal 01/01/2012 al 29/03/2012 a disposizione – periodo di possesso fabbricato locato dal 30/03/2012 al 31/12/2012 – percentuale di possesso 100% – Codice canone 3 – Canone di locazione annuo Euro 6.600,00. Il contribuente espone un reddito da lavoro dipendente di Euro 25.000.
La sezione I risulta compilata in questo modo:
in RB1 – si riportano i dati relativi alla rendita, all’utilizzo, ai giorni (dal 01/01 al 29/03) ed alla percentuale di possesso, il codice comune ed eventualmente l’IMU dovuta per l’anno 2012;
in RB2 – si riportano i dati relativi alla rendita, all’utilizzo, ai giorni (dal 30/03 al 31/12) ed alla percentuale di possesso, il Codice Canone, il Canone di locazione annuo percepito nel periodo considerato, la spunta di Continuità e la spunta di adesione alla Cedolare Secca.
In RB11 si riportano in colonna 1 l’Imposta subita (il 21% di 6.600), in colonna 3 il Totale dell’imposta subita ed in colonna 6 gli acconti versarti nell’anno 2012 (nel 2012 l’acconto era del 92% dell’imposta dovuta). A colonna 11 si riporta il residuo da versare a saldo.
In RN1 colonna 1 si riporta la somma tra il Reddito da lavoro dipendente (Euro 25.000) ed il reddito da cedolare secca (Euro 6.600): 6.600 + 25.000 = 31.600. Si ricorda che su questo importo si calcolano le detrazioni spettanti al contribuente (familiari a carico, lavoro dipendente, ecc.). Nella colonna 5 si espone il reddito da lavoro dipendente.