C’è tempo fino a sabato 31 maggio per beneficiare della mini sanatoria delle cartelle esattoriali riguardanti le posizioni debitorie iscritte a ruolo entro il 31 ottobre 2013 e saldare il proprio debito con Equitalia.
Infatti il D.L. 16/2014 (convertita in Legge n. 68/2014) ha prorogato ufficialmente al 31/05/2014 il termine utile per fruire della rottamazione dei ruoli introdotta dalla Legge di Stabilità 2014 (Legge n. 147/2013).
Si ricorda che l’art. 1, co. 618 – 624 della Legge di Stabilità 2014 (Legge n. 147/2013) ha introdotto la possibilità di definire in modo agevolato le somme iscritte nei ruoli o negli avvisi di accertamento esecutivi affidati agli Agenti della Riscossione sino al 31/10/2013.
Oggetto della sanatoria sono:
- i carichi inclusi nei ruoli consegnati agli agenti della riscossione da uffici statali, agenzie fiscali, regioni, province e comuni;
- i carichi derivanti dagli avvisi di accertamento esecutivi.
I soggetti interessati potranno estinguere il debito con il versamento in un’unica soluzione delle somme iscritte a ruolo a titolo d’imposta e sanzioni, con esclusione degli interessi da ritardata iscrizione a ruolo di cui all’art. 20 del DPR 602/73 e degli interessi di mora previsti dall’art. 30 del DPR 602/73.
Per ciò che riguarda i versamenti, a differenza di quanto era successo con la rottamazione dei ruoli della finanziaria 2003 (Legge n. 289/2002), non é necessario che il contribuente sottoscriva alcun atto di adesione, né previsto che Equitalia informi i debitori circa la possibilità di fruire della sanatoria. Infatti, il debitore può versare tramite le ordinarie forme di pagamento e versare tutte le somme richieste in un’unica soluzione entro il 31/05/2014.
Equitalia, entro il 31 ottobre 2014, trasmetterà a ciascun ente creditore l’elenco dei debitori che si sono avvalsi della sanatoria con la precisazione dei codici tributo per i quali é stato effettuato il versamento e, tramite posta ordinaria, informerà dell’avvenuta estinzione del debito coloro che hanno pagato nei termini previsti.
Di seguito si riporta uno schema degli adempimenti necessari per aderire alla definizione:
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN