Il 27 agosto l’INPS ha comunicato, con il messaggio n. 6627/2014, l’inizio della “seconda fase” della campagna RED e INVCIV, ovvero l’invio del “bustone 2014”. Vediamo di cosa si tratta.
Come previsto dal precedente messaggio del 4 aprile n.3870/2014, l’Istituto ha iniziato ad inviare i cosiddetti “bustoni” contenenti le richieste RED 2014, INVCIV 2014, solleciti RED 2012 e Solleciti INVCIV 2013 ai pensionati, oggetto di verifica, che non hanno trasmesso all’INPS tali modelli entro l’11 luglio 2014.
Ma cos’è il “bustone 2014”?
Si tratta di un fascicolo contenente i seguenti documenti:
- la lettera personalizzata a seconda della dichiarazione richiesta;
- la/e matricola/e necessaria/e alla compilazione dei modelli richiesti;
- le istruzioni di compilazione;
- la presenza di ulteriori soggetti da dichiarare (nelle richieste RED 2014 e Solleciti RED 2012).
Nelle lettere sono inoltre definiti i nuovi termini di presentazione (per il cittadino) qui sotto riassunti:
- 15.02.2015
- per i modelli RED 2014 (Campagna Ordinaria);
- per i modelli REDEST 2014 (Campagna Ordinaria);
- per i modelli ICRIC-ICLAV-ACC AS/PS 2014 (Campagna Ordinaria).
- 30.09.2014
- per i modelli RED AUT/503-2014 (Campagna Ordninaria)
dopo tale termine il CAF potrà comunque acquisire i modelli di Aut/503 fino alla scadenza fissata per la campagna RED 2014 ordinaria.
- 60 giorni dalla data di ricevimento della richiesta :
- per i modelli RED 2012 (Campagna Solleciti);
- per i modelli ICRIC-ICLAV 2013 (Campagna Solleciti);
dopo tale termine il CAF potrà comunque acquisire i modelli di sollecito fino alla scadenza fissata per la campagna RED ordinaria.
Nella lettera di richiesta viene inoltre indicata la modalità di restituzione della dichiarazione.
I residenti in Italia saranno provvisti di matricola e potranno rivolgersi ad un intermediario abilitato per la compilazione delle sopraindicate dichiarazioni, oppure se in possesso del PIN rilasciato dall’Istituto, potranno inviare i dati richiesti compilando i modelli online dal sito dell’INPS.
I residenti all’estero, che devono compilare il modello RED-EST e pertanto sono sprovvisti di matricola, potranno invece avvalersi dell’assistenza gratuita di un Ente di Patronato riconosciuto dalla legge che provvederà all’invio della pratica all’INPS, oppure potranno compilare e spedire autonomamente la documentazione richiesta alla sede INPS che gestisce la pensione.
Ornella Rossetti – Centro Studi CGN