Dal primo gennaio 2015 il modello F24 Elide elementi identificativi è l’unica modalità di versamento dell’imposta di registro e di bollo per la registrazione di contratti di locazione ed eventuali pagamenti successivi.
Dal primo febbraio 2014 al 31 dicembre 2014 era stato previsto un periodo di transizione in cui si poteva scegliere, indistintamente, se versare le imposte con F23 oppure con F24.
Per quanto riguarda i pagamenti con l’F24 Elide, è necessario prestare attenzione al soggetto intestatario dell’F24 Elide:
- se il soggetto che effettua il versamento è titolare di partita IVA, la modalità di versamento è esclusivamente telematica e può avvenire tramite professionisti abilitati alla procedura Entratel oppure usando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate oppure usando i servizi telematici delle banche o poste;
- se il soggetto che effettua il versamento non è titolare di partita IVA, il versamento può essere effettuato tanto telematicamente quanto cartaceamente presso gli sportelli di banche e/o poste.
Con il nuovo modello F24 Elide, per quanto riguarda le locazioni, si possono versare le seguenti tipologie di imposte:
- imposta di registro;
- imposta di bollo;
- eventuali sanzioni ed interessi.
Con i corrispondenti nuovi codici tributo:
Il modello F24 Elide è composto principalmente da tre sezioni:
- dati del contribuente che effettua il versamento;
- dati della “controparte” individuata con codice 63 (generalmente si intende per locatore il contribuente e per conduttore la controparte in quanto sono obbligati entrambi in solido al versamento di imposta di registro e di bollo);
- dati del versamento.
Nel caso di prima registrazione del contratto di locazione non sarà presente nessun codice identificativo, mentre nel caso di pagamenti successivi il campo “elementi identificativi” sarà valorizzato da una stringa alfanumerica di 16 cifre.
Questa stringa è ricavata dal codice identificativo dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso cui ci si è recati, dall’anno dell’adempimento che si sta effettuando, dalla serie, dal numero e dal sottonumero assegnati al contratto.
Ad esempio, se stiamo registrando una annualità successiva nel 2014 e quindi abbiamo tutti i dati del contratto la stringa sarà così composta:
Codice ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Pordenone: TIK
Anno di registrazione del contratto originale: 2013
Serie: presentato cartaceo la serie è 03
Numero: 123456
Sottonumero: 456
Anno di registrazione dell’annualità successiva: 2014
Quindi la stringa che si andrà a formare sarà: TIK1303123456456.
Un’altra modalità per conoscere il codice identificativo è la seguente: una volta registrato il contratto telematicamente, l’Agenzia delle Entrate rilascia un codice identificativo di 17 cifre, all’interno del quale gli ultimi due caratteri sono due lettere. Tale codice identificativo, quindi, è reperibile nella ricevuta di registrazione Entratel.
Una precisazione: il campo “tipo” nel caso di pagamenti per contratti di locazione è sempre valorizzato dalla lettera “F”, intuibile dalla “Tabella dei tipi di versamento con elementi identificativi” pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate mentre il campo “codice” dipende dalla tipologia di adempimento.
L’F24 Elide è stato predisposto per agevolare il pagamento degli adempimenti fiscali da parte dei contribuenti e per garantire una maggiore efficienza nella gestione.
Al momento, il pagamento dell’imposta di registro, nel caso di un contratto di comodato e nel caso in cui in un contratto sia presente l’imposta da versare sul deposito garante, va gestito ancora con il vecchio modello F23 con il codice tributo 109T, in quanto non sono stati ancora predisposti dei codici tributo ad hoc per il modello F24 Elide.
Annalisa De Franceschi – Centro Studi CGN