L’Agenzia delle Entrate ha modificato e integrato le disposizioni concernenti le regole per l’invio alla Super Anagrafe tributaria delle informazioni e dei dati contabili rilevati dal 1 gennaio 2016, introducendo nuove scadenze e un tracciato univoco per le comunicazioni che devono utilizzare operatori e intermediari finanziari.
Super Anagrafe conti correnti: di cosa si tratta
Con l’obiettivo di combattere e arginare l’evasione fiscale, il Legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento il controllo dei risparmi dei contribuenti con l’istituzione della Super Anagrafe dei conti correnti. In sostanza saranno messi sotto osservazione dal Fisco tutte le forme di risparmio, dai conti correnti ai titoli azionari, passando per i buoni fruttiferi postali, raccolti in una Super Anagrafe tributaria, un archivio del Fisco che, ai sensi delle disposizioni contenute nella manovra salva Italia (Decreto legge 201/2011 convertito in Legge n. 214/2011), contiene i dati su conti correnti e rapporti finanziari instaurati dai clienti/contribuenti con operatori e intermediari finanziari. La Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014) ha precisato che tali dati serviranno non solo a compilare liste selettive di contribuenti a rischio evasione fiscale, ma anche per effettuare analisi del rischio medesimo.
Controllo conti correnti: la disciplina attuale
La disciplina attuale prevede che sono gli intermediari e gli operatori finanziari ad avere l’obbligo di inviare mensilmente, attraverso il servizio Entratel o Fisconline, i dati anagrafici di coloro che hanno instaurato rapporti di natura finanziaria. In relazione a questi rapporti, gli stessi intermediari hanno l’obbligo di inviare, oltre alla comunicazione mensile, anche una comunicazione annuale, mediante la piattaforma SID (Sistema di interscambio dati), contenente i dati contabili dei rapporti, il numero del rapporto e le chiavi univoche assegnate nell’invio mensile a ciascuno dei soggetti partecipanti al rapporto.
Comunicazioni Anagrafe tributaria: nuovo tracciato unificato dal 2016
Per quanto riguarda le comunicazioni, gli intermediari e gli operatori finanziari, dal prossimo anno, dovranno utilizzare un nuovo tracciato unificato, con decorrenza 1 gennaio 2016.
A stabilirlo l’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento direttoriale del 10 febbraio 2015 che sostituisce i precedenti provvedimenti del 25 marzo 2013 e del 20 dicembre 2010.
Con il provvedimento del 10 febbraio scorso, intitolato “Tracciato unico delle comunicazioni all’Archivio dei rapporti finanziari. Modifiche ed integrazioni al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 marzo 2013 e al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 20 dicembre 2010”, viene introdotto un nuovo tracciato unificato da utilizzare da parte degli operatori finanziari che dovranno inserire nelle segnalazioni mensili, oltre alle informazioni già richieste in precedenza, anche il numero del rapporto. Gli invii mensili dovranno essere effettuati esclusivamente attraverso il canale SID.
Comunicazioni annuali 2013/2014 e a regime: le nuove scadenze
Nel provvedimento del 10 febbraio 2015, l’Agenzia delle Entrate stabilisce anche le nuove date per effettuare le comunicazioni. In particolare:
- le comunicazioni annuali del 2013 dovranno essere trasmesse tramite SID, entro il 28 febbraio 2015;
- le comunicazioni annuali del 2014 dovranno essere trasmesse entro il 29 maggio 2015.
La scadenza a regime è fissata al 15 febbraio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono i dati.
Alessandra Caparello