I principali CAF hanno già stipulato o si stanno orientando a stipulare polizze assicurative che coprono i rischi legati alle nuove “maxi sanzioni” in caso di errori nella dichiarazione 730.
Queste polizze in realtà non coprono la totalità del rischio, perché prevedono una franchigia per ogni sinistro che resta a carico del CAF. La franchigia è tanto più alta quanto maggiore è il numero degli errori commessi negli ultimi 5 anni dal CAF e quanto maggiore è l’importo di tali errori.
In altri termini, i CAF più virtuosi beneficeranno di franchigie più basse, mentre i CAF che negli anni non hanno investito nella qualità del proprio lavoro si troveranno a dover sostenere oneri maggiori, sia in termini di premio da pagare, sia in termini di franchigie più alte.
I CAF che si avvalgono di incaricati o centri raccolta periferici ribalteranno su questi incaricati/centri raccolta periferici gli importi delle franchigie, ovvero quella parte del danno che la compagnia assicuratrice non risarcisce.
Quindi i centri periferici sono esposti non al rischio sul danno complessivo, rappresentato da imposta, sanzione e interessi, ma alla sola quota pari alla franchigia.
In base ai ragionamenti fatti prima, si capisce che essere centro periferico di un CAF virtuoso vuol dire avere franchigie più basse e quindi rischio più basso anche per il centro stesso.
Il centro periferico può coprire il proprio rischio con una polizza Responsabilità Civile? La risposta non può essere univoca e certa; andrebbe analizzata ogni singola polizza RC dal momento che le clausole non sono standard. Possiamo dire che, in linea generale, le penali che sono presenti in tutti i contratti tra CAF e centri periferici nelle varie forme (penale, ribaltamento sanzioni, diritto di rivalsa del CAF) vengono di fatto accettate dal centro periferico nel momento in cui firma il contratto che lo lega al CAF. Le penali fanno parte di un accordo tra privati accettato e sottoscritto e quindi non possono essere oggetto di risarcimento.
Anche qualora lo fossero, bisognerebbe poi verificare che la franchigia contenuta nella propria copertura sia inferiore all’importo addebitato.
Come può un professionista ridurre i propri rischi se non può farlo attraverso la propria polizza RC professionale? Ha una sola strada: scegliere il CAF che lavora con la maggiore qualità, il CAF che sbaglia meno; non solo il professionista rischierà di fare meno errori in prima persona, ma sicuramente la franchigia che ha ottenuto il CAF virtuoso dalla compagnia assicuratrice sarà la più bassa del mercato.
Centro Studi CGN