Oltre alle assunzioni agevolate previste con il Jobs Act del governo Renzi, ai nastri di partenza anche ulteriori incentivi per le assunzioni agevolate di soggetti che soffrono di disabilità, in seguito alla pubblicazione sul sito internet del Ministero del Lavoro del decreto direttoriale 23/2015 del 27 maggio 2015. Vediamo in cosa consistono le agevolazioni e chi può fruirne.
Incentivi assunzione disabili: beneficiari
Tale decreto definisce nel dettaglio lo stanziamento dei fondi da ripartire tra le varie Regioni per quanto riguarda gli incentivi per l’assunzione di disabili. Tali incentivi in particolare trovano applicazione in favore dei datori di lavoro del settore privato che assumono personale affetto da disabilità e consistono in una riduzione dell’aliquota contributiva sulle assunzioni effettuate nel corso dell’anno 2014.
I datori di lavoro beneficiari sono:
- tutti i datori di lavoro privati soggetti o meno all’obbligo d’assunzione di disabili;
- le cooperative sociali e relativi consorzi;
- le organizzazioni di volontariato.
Riduzione oneri contributivi
La riduzione degli oneri contributivi, per la sola quota a carico dei datori di lavoro, ha misura pari al:
- 100% dell’aliquota contributiva per la durata massima di otto anni, per ogni lavoratore assunto che sia disabile con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%;
- 50% per la durata massima di cinque anni, per ogni lavoratore assunto che sia disabile con riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%.
Per quanto riguarda le risorse stanziate per l’avvio delle assunzioni agevolate, queste sono pari a 21.910.107 euro e derivano dal Fondo per il diritto al lavoro dei disabili. Per poter assumere e fruire della riduzione del carico contributivo però occorre stipulare delle specifiche convenzioni con il servizio per l’impiego competente.
Alessandra Caparello – Centro Studi CGN