Tra le tante novità introdotte della Legge di stabilità 2016 alcune riguardano piccoli crediti d’imposta concessi ai contribuenti persone fisiche (e non), che potranno usufruirne a partire dall’anno d’imposta 2016 (dichiarazione 2017).
1. Credito d’imposta per l’acquisto di strumenti musicali (c. 984 – art.1 – Legge 208/2015)
Per l’anno d’imposta 2016 è riconosciuto agli studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali parificati, che risultino iscritti a corsi di strumento – secondo il precedente ordinamento – e/o ai corsi di laurea di primo livello – secondo il nuovo ordinamento, un credito d’imposta per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo e coerente con il corso di studi intrapreso. Ciò significa che se lo studente è iscritto a un corso di pianoforte non potrà usufruire del credito per l’acquisto di un violino.
Ai fini dell’agevolazione lo studente deve rivolgersi, per l’acquisto, a un produttore/rivenditore presentando il certificato di iscrizione al conservatorio o all’istituto parificato, dal quale risulti il suo nome e cognome e il corso di strumento cui è iscritto.
Il contributo concesso è pari a euro 1.000,00 una tantum fino a concorrenza del costo dello strumento. Il rivenditore riconosce il contributo allo studente come sconto e successivamente potrà usufruire del credito d’imposta per pari importo mediante l’utilizzo in compensazione.
Entro il 31 gennaio p.v. dovrà essere emanato provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate per definire le modalità attuative, i controlli e ogni altra disposizione inerente.
2. Credito d’imposta per erogazioni liberali alle scuole
Il c.d. school bonus, istituito con la Legge 107/2015, viene rinviato all’anno d’imposta 2016.
L’agevolazione è riconosciuta alle persone fisiche, agli enti non commerciali e ai soggetti titolari di reddito d’impresa, nelle seguenti modalità:
- per un importo pari al 65% delle erogazioni effettuate negli anni 2016 e 2017;
- per un importo pari al 50% delle erogazioni effettuate nell’anno 2018.
Il credito è usufruibile per le erogazioni liberali in denaro effettuate agli istituti d’istruzione per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, ovvero la manutenzione di quelle esistenti, ovvero per gli interventi che migliorano l’occupabilità degli studenti.
3. Credito d’imposta per sistemi di videosorveglianza (c. 982 – art.1 – Legge 208/2015)
Sempre per l’anno 2016 è istituito il credito d’imposta in relazione alle spese sostenute dalle persone fisiche, al di fuori dell’attività di lavoro autonomo e d’impresa, per:
- l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di allarme;
- connesse con contratti stipulati con istituti di vigilanza.
Il credito è riconosciuto ai fini delle imposte sul reddito; le modalità applicative e i criteri e le procedure per l’accesso al beneficio saranno definiti entro la fine del mese di marzo con apposito decreto del MEF.
4. Carta per acquisti culturali (c. 979/980 – art.1 – Legge 208/2015)
A tutti i cittadini italiani o di altri Paesi membri della UE che risiedono in Italia e che compiono 18 anni nel corso dell’anno 2016, viene assegnata una Carta elettronica del valore massimo di euro 500,00 utilizzabile per:
- assistere a rappresentazioni cinematografiche;
- ingresso a musei, mostre, eventi culturali, gallerie d’arte;
- acquisto di libri.
Le somme assegnate dalla card non costituiscono reddito imponibile per il beneficiario e non rilevano ai fini Isee.
Entro il 31 gennaio p.v. saranno definite, con apposito decreto, le modalità di attribuzione e di utilizzo.
Rita Martin – Centro Studi CGN