È sempre la Legge 208/2015 – c.d. Legge di Stabilità 2016 – che, confermando il bonus mobili per tutti i contribuenti con la proroga al 31 dicembre 2016, istituisce, sempre nel medesimo ambito, una maggiore detrazione per le giovani coppie che acquistano un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. Vediamo quali sono i limiti e le modalità per usufruire dell’agevolazione.
All’art. 1 comma 75 della sopra citata Legge è stabilito cosa si intende per “giovane coppia”.
È così definita quella che costituisce un nucleo familiare composto da coniugi, ovvero da conviventi more uxorio che abbiano però costituito il nucleo da almeno tre anni; tra i due soggetti, almeno uno non deve aver superato i 35 anni di età nell’anno 2016.
Per le coppie sposate si fa riferimento alla data di matrimonio, mentre per le coppie more uxorio è necessario verificare la coincidenza della residenza anagrafica.
Altra condizione determinante consiste nel fatto che la giovane coppia, come sopra intesa, deve aver acquistato un’unità immobiliare e da adibire a propria abitazione principale.
La detrazione dall’imposta lorda o fino alla concorrenza del suo ammontare spetta nella misura del 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 su un ammontare complessivo uguale o inferiore a euro 16.000,00; l’ammontare massimo fruibile pertanto sarà di euro 8.000,00, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci rate annuali di pari importo.
Il beneficio non è cumulabile con le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (c.d. bonus mobili).
Riassumendo, la detrazione:
- è calcolata su un ammontare non superiore a euro 16.000,00;
- spetta nella misura del 50% del tetto massimo;
- la spesa deve essere sostenuta nell’anno d’imposta 2016;
- deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci rate annuali di pari importo;
- non è cumulabile con gli interventi di ristrutturazione e con il bonus mobili;
- spetta alle giovani coppie in cui almeno uno dei due componenti è di età inferiore ai 35 anni nel 2016 che hanno acquistato un immobile da adibire ad abitazione principale.
Rita Martin – Centro Studi CGN