Si avvicinano le scadenze per la presentazione delle dichiarazioni di responsabilità di invalidità civile ricoveri, invalidità civile lavoro e accertamento assegno sociale e pensione sociale. Vediamo quali sono i soggetti tenuti alla compilazione della dichiarazione.
L’INPS richiede annualmente ai soggetti titolari di indennità di accompagnamento, indennità di frequenza, assegno mensile di invalidità, assegno sociale e pensione sociale, la presentazione di una dichiarazione che attesti il permanere dei requisiti richiesti per garantire la continuità dell’erogazione della prestazione assistenziale di cui già usufruiscono. Si tratta di un documento che serve a fotografare la situazione economica del soggetto interessato per stabilire se ha diritto a determinati trattamenti pensionistici/previdenziali, il cui ammontare dipende dai redditi complessivi del cittadino stesso.
I soggetti interessati alla verifica dei requisiti ricevono da parte dell’Istituto una lettera contenente la matricola (Stringa CAF), con la quale vengono invitati a trasmettere le informazioni richieste tramite la compilazione di una precisa pratica.
Riepiloghiamo le Campagne ad oggi attive e le relative scadenze:
- Invalidità Civile Campagna Ordinaria 2015, termine di presentazione per il cittadino 31 Marzo 2016;
- Invalidità Civile Campagna Solleciti 2014, termine di presentazione per il cittadino 29 Febbraio 2016.
Esistono tre diverse autocertificazioni.
1 – ICRIC – Invalidità Civile RICoveri (A oppure F)
ICRIC A, indennità di accompagnamento:
L’indennità di accompagnamento non è compatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa.
I ricoveri da indicare nel modello sono sempre quelli a titolo gratuito; i ricoveri con parziale retta a pagamento non vanno dichiarati.
ICRIC F, indennità di frequenza:
Sono tenuti alla compilazione del modello i minori di 18 anni che frequentano (periodicamente o continuativamente) asili nido, scuole di ogni ordine e grado, centri di formazione, strutture educative, riabilitative e terapeutiche. Nel modello ICRIC-F si dichiara la sussistenza o meno di uno stato di ricovero in istituto, e se questo è avvenuto a titolo gratuito o a pagamento (a prescindere da durata, con retta a carico dell’Ente pubblico, presso strutture pubbliche, private o private convenzionate).
Il modello ICRIC-A / ICRIC-F va sempre presentato anche se non ci sono stati ricoveri negli anni richiesti.
2 – Modello ICLAV – Invalidità Civile LAVoro:
I titolari di assegno mensile in qualità di invalidi civili devono dichiarare l’esistenza di una eventuale attività lavorativa e l’importo dei compensi ricevuti. La presenza di un reddito di attività lavorativa per un invalido civile parziale potrebbe determinare infatti la perdita del diritto all’assegno mensile.
Lo scopo quindi dell’ICLAV è quello di verificare che durante l’anno richiesto non ci siano redditi da lavoro e/o redditi personali che non superino la soglia prevista al fine di mantenere in essere la prestazione.
3 – Modello ACC-AS e ACC-PS – ACCertamento ASsegno Sociale e Pensione Sociale:
Sono tenuti a presentare ogni anno il modello ACCAS/PS i titolari di pensione sociale o assegno sociale. Nel modello si dichiara la residenza stabile e continuativa in Italia. Per i soli titolari di assegno sociale sarà necessario dichiarare anche se vi è stato un periodo di ricovero in istituto o meno. La differenza sostanziale tra il modello ACC-PS e il modello ACC-AS è che mentre per il primo vengono richiesti solo i dati inerenti la dimora in Italia, nel secondo vengono richiesti anche i periodi di ricovero. L’assegno sociale sta progressivamente sostituendo la pensione sociale; quest’ultimo modello è infatti sempre più raro.
Affrettatevi a reperire la documentazione necessaria alla compilazione delle Dichiarazioni di Responsabilità per far pervenire all’Istituto tutti i dati richiesti.
Michela Schiabel – Centro Studi CGN