Nella prossima dichiarazione dei redditi i contribuenti potranno beneficiare non solo di numerose agevolazioni per la casa ma anche del cosiddetto bonus verde. Chiariamo quindi quali sono le spese detraibili e qual è l’importo che al massimo potrà essere utilizzato ai fini del beneficio.
Va innanzitutto ricordato che i contribuenti potranno beneficare del cosiddetto bonus verde soltanto per le spese sostenute nel corso 2018. La spesa massima sulla quale sarà possibile calcolare la detrazione ammonta a euro 5.000 e, pertanto, il beneficio fiscale annuo sarà pari a euro 180 euro all’anno per dieci anni (euro 5.000 per 36%).
Dal punto di vista oggettivo, va detto che l’agevolazione in esame può essere utilizzata per le spese di progettazione del giardino, per quelle dirette all’acquisto delle piante, alla realizzazione degli impianti di irrigazione nonché per le recinzioni. Un limite all’utilizzo dell’agevolazione è costituito dal fatto che Il bonus spetta soltanto a chi ha avviato lavori per il recupero del patrimonio edilizio.
In merito alle agevolazioni sulla casa, va anche detto, però, che se da un lato non mancano gli incentivi, dall’altro orientarsi tra i vari bonus diventa sempre più complicato. Una delle questioni più controverse che emerge tra i contribuenti che tentano di districarsi tra le regole previste per l’ecobonus al 65%, per le spese per il recupero del patrimonio edilizio al 50% e, adesso, per il bonus verde al 36%, è se sia possibile beneficiare di più bonus, per esempio del sisma bonus e del bonus ristrutturazioni. Non vi è dubbio che sia possibile beneficiare di più agevolazioni ma, ovviamente, non sulla medesima spesa.
Il consiglio, pertanto, è quello di rivolgersi a un consulente fiscale esperto, in modo che il contribuente possa fruire, per ciascun intervento, del massimo beneficio possibile da “scontare” poi nella dichiarazione dei redditi.
Massimo D’Amico – Centro Studi CGN