Detrazione fiscale per studenti con disturbo dell’apprendimento: cos’è e come funziona?

La legge di Bilancio 2018 (L. 205 del 27 dicembre 2017) prevede una detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute per strumenti di ausilio agli studenti affetti da Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA). Ecco quali sono le spese detraibili e a quali condizioni.

Si ricorda che esiste una apposita legge, la n. 170/2010, che definisce i DSA in ambito scolastico come quei disturbi che “si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana”. Rientrano all’interno di tale categoria la dislessia, la disgrafia, la distortografia e la discalculia.

Le spese sulle quali è possibile usufruire della detrazione del 19% sono:
• quelle sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici previsti dalla Legge n. 170/2010 e necessari per l’apprendimento;
• quelle sostenute per l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.

Entrambe le tipologie di spese devono essere sostenute obbligatoriamente in favore di minori o di maggiorenni con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) e fino al completamento della scuola secondaria.

La diagnosi dei DSA è effettuata nell’ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal servizio sanitario nazionale a legislazione vigente ed è comunicata dalla famiglia alla scuola di appartenenza dello studente. Le regioni nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nell’ambito dei trattamenti specialistici erogati dal servizio sanitario nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o strutture accreditate.

Le spese devono essere sostenute a partire dal 2018 ed è necessario essere in possesso di un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato.

A titolo di esempio, un contribuente che spende 200,00 euro per l’acquisto di sussidi informatici per il figlio affetto da disgrafia porterà in detrazione nel modello 730/2019 l’importo di 38 euro (il 19% di 200,00 euro).

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
http://giovannifanni.blogspot.com/

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