Chi presenta la dichiarazione dei redditi per il contribuente deceduto? E quali sono i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi del contribuente defunto? È possibile assolvere agli obblighi dichiarativi con il modello 730?
Il soggetto deceduto è un soggetto passivo per l’imposta sul reddito delle persone fisiche per il periodo che intercorre tra l’inizio del periodo di imposta e la data del decesso. Se il deceduto ha percepito redditi e non rientra in nessuna delle fattispecie previste per ottenere una causa di esclusione, egli è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi liquidando l’imposta dovuta.
Chi è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi per suo conto?
L’onere di presentare la dichiarazione dei redditi del soggetto deceduto ricade sull’erede del contribuente. Nel caso di più eredi, essi sono tutti solidalmente responsabili per la presentazione della dichiarazione, ma è sufficiente che vi provveda uno solo di essi, che dovrà sottoscrivere la dichiarazione.
Quali sono le modalità operative per la presentazione della dichiarazione dei redditi del soggetto deceduto?
L’erede che presenta la dichiarazione dei redditi per conto del contribuente deceduto deve compilare il modello Redditi Persone Fisiche, avendo cura di indicare nel frontespizio i dati anagrafici del contribuente deceduto e barrando l’apposita casella 6 “deceduto”. Il riquadro riservato a chi presenta la dichiarazione per conto di altri deve essere valorizzato con il codice fiscale dell’erede e indicando il codice carica 7 “erede” e la data del decesso del de cujus nel campo “data carica”.
Come avviene il pagamento delle tasse?
Qualora la dichiarazione dei redditi del contribuente defunto presenti un debito IRPEF da pagare, gli eredi sono obbligati al versamento seguendo le disposizioni dettate dall’articolo 65 del DPR 600/1973. Per i soggetti deceduti entro il mese di febbraio 2018, valgono gli ordinari termini di versamento.
Per i soggetti deceduti successivamente al 28 febbraio, i termini per il pagamento delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi sono prorogati di 6 mesi.
E se la dichiarazione dei redditi presenta un credito di imposta?
Nel caso in cui dalla compilazione della dichiarazione dei redditi emerga un credito d’imposta, l’unica opzione possibile per l’erede che presenta la dichiarazione è quella di chiedere il credito a rimborso, attraverso la compilazione dell’apposito quadro RX della dichiarazione.
L’Agenzia delle Entrate, dopo aver effettuato i controlli sulla dichiarazione dei redditi del contribuente defunto, procederà a rimborsare il credito direttamente sul conto corrente bancario degli eredi.
Quali sono i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi del contribuente deceduto?
Per quanto concerne i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi del soggetto deceduto, occorre individuare la data in cui è avvenuto il decesso. A seconda della data cambiano infatti i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Se il decesso del contribuente è avvenuto nel 2017 o entro il mese di febbraio 2018, la dichiarazione dei redditi deve essere presentata nei termini ordinari (31 ottobre per l’invio telematico).
Se il decesso è avvenuto dal 1° marzo 2018 al 30 giugno 2018, i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi sono prorogati di 6 mesi, con la conseguenza che la presentazione cartacea (presso gli uffici postali) avviene entro il 31 dicembre 2018 (e cioè 6 mesi dalla scadenza ordinaria che è il 30 giugno 2018), mentre la presentazione telematica avviene entro il 30 aprile 2019 (e cioè 6 mesi dalla scadenza ordinaria che è il 31 ottobre 2018).
Possono gli eredi presentare il modello 730?
La risposta è negativa. Non è possibile presentare per conto di un contribuente deceduto la dichiarazione dei redditi con il modello 730, neanche nella forma prevista nei casi in cui manchi il sostituto d’imposta (il cosiddetto modello 730 senza sostituto d’imposta).
Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN
http://www.il-commercialista-dei-professionisti.com