Detrazione Irpef per premi assicurativi vita e infortuni

Le spese sostenute per i premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni sono detraibili in sede di dichiarazione dei redditi nella misura del 19% (art. 15, comma 1, lett. f), TUIR). Chiariamo quali sono le regole per beneficiare della detrazione.

Ai fini dell’individuazione dell’ambito oggettivo di applicazione occorre fare una distinzione tra:

  • contratti stipulati o rinnovati sino al 31 dicembre 2000;
  • contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1° gennaio 2001.

Per i contratti stipulati o rinnovati sino al 31 dicembre 2000 spetta una detrazione del 19% in relazione ai premi versati per le assicurazioni alle seguenti condizioni:

  • i primi devono riguardare assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni;
  • la durata del contratto deve essere di almeno 5 anni;
  • per il periodo di durata del contratto non deve essere consentita la concessione di prestiti.

Per i contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1° gennaio 2001 spetta una detrazione del 19% in relazione ai premi versati per le assicurazioni a condizione che abbiano ad oggetto:

  • il rischio di morte;
  • l’invalidità permanente non inferiore al 5% da qualunque causa derivante (infortuni, malattia). In tale caso la detrazione è riconosciuta con riferimento alla sola quota parte del premio corrisposto limitatamente alla copertura del rischio di invalidità non inferiore al 5%;
  • non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. Sono considerati non autosufficienti i soggetti incapaci di assumere alimenti, di espletare le funzioni fisiologiche e di igiene personale, di deambulare e di indossare gli indumenti. Sono considerati altrettanto “non autosufficienti” coloro che necessitano di sorveglianza continuativa.

L’ammontare massimo della detrazione è il seguente:

  • rischio morte: ammontare massimo 530 euro (detrazione massima 101 euro);
  • invalidità permanente: ammontare massimo 530 euro (detrazione massima 101 euro);
  • non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana: ammontare massimo 1.291,14 euro (detrazione massima 245 euro).

Per i premi assicurativi aventi per oggetto il rischio morte finalizzati alla tutela delle persone con disabilità grave l’importo è elevato a 750 euro.

La detrazione spetta anche nel caso in cui le spese siano sostenute nell’interesse di un familiare a carico e per i premi pagati a compagni assicurative estere (Circolare 137/1997 risposta 2.3.1).

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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