Scade il prossimo 1° aprile il termine per inviare all’ENEA i dati sui lavori di ristrutturazione legati al risparmio energetico effettuati entro il 21 novembre 2018 e per l’acquisto di elettrodomestici per i quali si intende utilizzare il cosiddetto bonus mobili. Chi sono i soggetti interessati dall’invio dei dati?
I soggetti interessati dall’invio dei dati all’ENEA sui lavori di ristrutturazione legati al risparmio energetico e per l’acquisto di elettrodomestici per il bonus mobili sono tutti coloro che hanno ristrutturato casa prima della data del 21 novembre 2018.
Chi invece ha effettuato i lavori di ristrutturazione dalla data del 22 novembre 2018 in poi avrà tempo per comunicare all’ENEA i lavori effettuati entro il termine di 90 giorni dall’ultimazione dei lavori o dal collaudo finale.
Ricordiamo che la scadenza originaria era prevista per la data del 19 febbraio scorso ma era stata posticipata di un paio di giorni, al 21 febbraio, a causa di problemi tecnici di funzionamento del portale ENEA, andato in tilt proprio a ridosso della scadenza per gli eccessivi tentativi di accesso.
Di fatto, però, i soggetti che possono avvantaggiarsi della scadenza al 1° aprile per l’invio dei dati non sono molti, dal momento che la proroga, anche se era stata prevista da tempo, è stata resa ufficiale soltanto l’ultimo giorno utile (il 21 febbraio) e la maggior parte degli interessati aveva già provveduto ad effettuare l’invio.
Cos’è la comunicazione ENEA?
La comunicazione ENEA è un adempimento a carico dei soggetti che intendono poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste (detrazioni fiscali) per le spese di ristrutturazione edilizia. L’obbligo è stato introdotto al fine di monitorare e stimare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi.
L’adempimento è stato introdotto dalla legge di bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27 dicembre 2017) che ha disposto, come era già previsto per l’ecobonus, la trasmissione all’ENEA dei dati relativi agli interventi di efficientamento e risparmio energetico realizzati a partire dall’anno 2018.
Come si deve effettuare la comunicazione dati all’ENEA?
L’invio della comunicazione dati all’ENEA deve essere effettuato dal sito ristrutturazioni2018.enea.it entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori di ristrutturazione o del collaudo. La prova dell’avvenuto invio della comunicazione all’ENEA è necessaria per poter ottenere il visto di conformità da parte del CAF per la presentazione del modello 730 del contribuente.
Una volta entrati sul sito ENEA occorre registrarsi al sistema come utente, accedere all’area riservata indicando le proprie credenziali di accesso e indicare i dati relativi al beneficiario, i dati dell’immobile, l’intervento effettuato e tutte le altre informazioni richieste dalla scheda proposta.
Per quali lavori di ristrutturazione scatta l’obbligo di invio dei dati?
L’obbligo di effettuare la comunicazione riguarda tutti gli interventi relativi all’installazione di infissi completi di finestre, caldaie e climatizzatori, lavori e interventi su tetti e/o pareti e pavimenti (coibentazione), solare termico, caldaie a condensazione e pompe di calore, microcogeneratori, stufe a biomasse, installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di building automation per il controllo a distanza degli impianti energetici.
L’obbligo di comunicazione dei dati all’ENEA scatta anche per il bonus mobili per l’acquisto di elettrodomestici come ad esempio frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, piani cottura elettrici e forni.
Come precisato dall’ENEA, la comunicazione va effettuata in caso di specifiche tipologie di lavori, collegate a una tabella che lo stesso ente ha pubblicato sul sito internet, con l’elenco di tutti gli interventi incentivabili. Per i lavori eseguiti e non indicati nella tabella non occorre inviare nessuna comunicazione.
Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN
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