Il 25 settembre scorso è stato pubblicato il decreto del Mise che disciplina le modalità e i termini per la presentazione delle domande e per l’erogazione del voucher per l’innovation manager. Chiariamo come varia il voucher in base alla tipologia di impresa e qual è la procedura per farne richiesta.
Si tratta della misura attivata nell’ambito del Piano Nazionale “Impresa 4.0” e prevista dalla Legge di Bilancio 2019 che stabilisce la creazione di un contributo a fondo perduto, nella forma di voucher, con l’obiettivo di sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale tramite l’acquisto di consulenze specialistiche (manager e società di consulenza) in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
La misura è stata portata avanti attraverso il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 7 maggio 2019 e il Decreto direttoriale del 29 luglio 2019.
Per manager dell’innovazione qualificato ed indipendente viene inteso un manager iscritto all’elenco appositamente istituito dal MISE oppure designato (a parità di requisiti professionali e personali rispetto a quelli richiesti per l’iscrizione al Registro) da una società di consulenza iscritta nell’elenco e che sia indipendente rispetto all’impresa o alla rete beneficiaria della consulenza d’innovazione.
Non possono presentare domanda di agevolazione le imprese che operano esclusivamente nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Per il voucher per l’innovation manager sono disponibili le risorse stanziate dalla legge di bilancio 2019, per le annualità 2019 e 2020, pari complessivamente a 50 milioni di euro.
In base alla tipologia di impresa che ne fa richiesta, il voucher è diversificato:
- per le micro e piccole imprese è pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40mila euro;
- per le medie imprese è del 30% entro il limite massimo di 25mila euro;
- nel caso dei contratti di rete il voucher è del 50% entro il limite massimo di 80mila euro.
A partire dal 7 novembre 2019, così come previsto dal decreto direttoriale del 25 settembre 2019, le imprese e le reti d’impresa potranno avviare la compilazione della relativa domanda.
L’agevolazione verrà concessa sulla base di una procedura a sportello, per cui le domande inviate dalle imprese e dalle reti d’impresa verranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.
L’iter di presentazione prevede le seguenti fasi:
- verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10:00 del 31 ottobre 2019 esclusivamente attraverso una specifica richiesta tramite posta elettronica certificata (PEC)
- compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019
- invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2019.
Una volta approvata l’agevolazione, l’erogazione del voucher avverrà in due quote.
Il soggetto beneficiario potrà richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, successivamente alla realizzazione di almeno il 25% delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese. L’erogazione del saldo, invece, potrà essere richiesta dopo la conclusione delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese e comunque entro 60 giorni dalla data di emissione del titolo di spesa a saldo.
Fabrizio Tortelotti