Tra le diverse novità che la Legge di Bilancio 2020 e il Decreto fiscale n.124 del 26.10.2019 ad essa collegato hanno previsto, la Lotteria degli Scontrini è tra quelle che hanno suscitato sicuramente maggior curiosità sia tra gli addetti ai lavori che tra i contribuenti, diretti destinatari del provvedimento. In questo articolo analizziamo questo nuovo strumento anti evasione introdotto dal Governo e le sue caratteristiche.
Come già il nome suggerisce, ci troviamo di fronte ad una vera e propria lotteria con premi in denaro, messa a disposizione dallo Stato per incentivare l’emissione di scontrini fiscali e di conseguenza ridurre il rischio di evasione. La misura sarà messa in attuazione dalla prossima estate, a luglio 2020, dando modo a tutti coloro che verranno coinvolti di adeguarsi alle nuove regole.
Come ogni lotteria che si rispetti, anche quella degli scontrini prevede diverse estrazioni e relativi premi in denaro. Sono previsti tre sorteggi mensili e uno annuale.
Di seguito i premi previsti per ogni estrazione:
- 1° premio mensile: 50.000,00 €
- 2° premio mensile: 30.000,00 €
- 3° premio mensile: 10.000,00 €
- estrazione annuale 1.000.000,00 €
I premi appena elencati fanno riferimento ad estrazioni ordinarie, alle quali tutti coloro che adotteranno la procedura per aderire alla lotteria in seguito all’emissione di uno scontrino avranno il diritto di partecipare. Tuttavia il decreto fiscale all’art. 19 prevede anche i cd. “Premi speciali per il cashless”, che si declinano in estrazioni aggiuntive previste per i consumatori che utilizzano strumenti di pagamento elettronici. È un’ulteriore misura creata per incentivare l’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili, conforme al più ampio progetto di diminuzione dell’utilizzo della moneta contante. L’ammontare complessivo annuo previsto per tali ultime vincite è individuato in un totale non superiore a 45 milioni di euro.
Di non poco rilievo la peculiarità che tali vincite sono sostanzialmente esentasse e non contribuiscono a formare reddito.
I soggetti coinvolti nel processo messo in moto dalla lotteria si individuano nel consumatore finale e nell’esercente. Di seguito le caratteristiche e le operazioni che questi devono compiere per poter mettere in funzione il meccanismo della lotteria.
Coloro che potranno materialmente partecipare alle estrazioni dei premi devono possedere i seguenti requisiti:
- essere residenti in Italia;
- aver compiuto diciotto anni;
- aver acquistato un bene o servizio come consumatore finale e quindi fuori dall’attività di impresa, professione o arte;
- avere a disposizione il cd. “codice lotteria”.
Il codice lotteria è un codice personale ed univoco che dovrà essere richiesto dal consumatore all’Agenzia delle entrate sul nuovo “Portale Lotteria”, che verrà attivato e messo a disposizione prima della messa in atto del provvedimento prevista per luglio 2020. Chi intende partecipare alle estrazioni dei premi dovrà comunicare all’esercente il proprio codice lotteria nel momento antecedente all’emissione dello scontrino elettronico e quindi prima della trasmissione dei dati all’Agenzia delle entrate.
Gli esercenti che emetteranno lo scontrino dovranno:
- munirsi di registratore di cassa telematico abilitato alla trasmissione del codice lotteria alle banche dati dell’Agenzia delle entrate che verranno utilizzate per le estrazioni oppure adempiere tramite la procedura web denominata “documento commerciale online” dal portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle entrate, utilizzabile anche su dispositivi mobili;
- comunicare all’Agenzia il codice a richiesta del consumatore.
E se l’esercente si rifiuta di trasmettere il codice lotteria?
A differenza di quanto previsto dalla bozza, il testo definitivo della Legge di Bilancio ha eliminato l’ipotesi di una sanzione amministrativa nel caso di rifiuto di acquisizione dei dati, che poteva configurarsi in un importo da 100 a 500 euro ai danni dell’esercente. Il consumatore avrà invece il diritto di segnalare la condotta dell’esercente all’Agenzia delle entrate, molto probabilmente direttamente sul portale lotteria. Con i dati delle segnalazioni ricevute, l’Amministrazione finanziaria e gli organi di vigilanza, quali la Guardia di Finanza, potranno valutare le diverse fattispecie al fine di eseguire verifiche per accertare le condotte irregolari segnalate.
L’Agenzia delle entrate ha chiarito che fino al 30/06/2020 saranno esonerati dal trasmettere i dati per la lotteria i soggetti che già provvedono all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (medici, farmacie, ecc).
Michele Barba – Centro Studi CGN