L’obbligo della trasmissione telematica delle comunicazioni periodiche dei dati Iva va effettuato entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ciascun trimestre; per il quarto trimestre 2019 l’adempimento scade il prossimo 2 marzo, essendo il 29 febbraio un sabato. Quali sono i soggetti obbligati e quali gli esonerati? Cosa viene trasmesso all’Agenzia? E quali sono i termini di invio per il 2020?
Soggetti obbligati
Risultano tali tutti i soggetti passivi Iva, anche in caso di liquidazione a credito, mensili o trimestrali.
Soggetti esonerati
Risultano esonerati dall’adempimento i soggetti che:
- non hanno obbligo di presentazione della Dichiarazione annuale Iva
- non hanno l’obbligo di effettuare le liquidazioni Iva periodiche.
A titolo esemplificativo, vi rientrano, quindi:
- coloro che non hanno effettuato alcuna operazione Iva e non hanno né debiti né crediti d’imposta
- coloro che hanno effettuato esclusivamente operazioni esenti
- coloro che aderiscono al regime dei contribuenti minimi o forfetari
- coloro che applicano il regime ex Legge 398/91
- i piccoli produttori agricoli che operano in territori non montani.
Il quadro VP
La comunicazione all’Agenzia avviene tramite la trasmissione telematica del modello Comunicazioni liquidazioni periodiche Iva composto dal Frontespizio e dal Quadro VP; quest’ultimo va compilato distintamente per ciascuna liquidazione periodica da inviare, pertanto chi effettua la liquidazione su base mensile compila tre quadri VP – uno per ogni mensilità – mentre chi effettua la liquidazione su base trimestrale compila un unico quadro VP.
Il quadro VP contiene tutti i dati riepilogativi Iva relativi al periodo di riferimento, compreso, per l’ultimo trimestre, anche l’acconto dell’Iva dovuto (e versato entro il 27 dicembre 2019).
Il termine di trasmissione all’amministrazione finanziaria per la liquidazione Iva dell’ultimo trimestre è il prossimo 2 marzo, essendo il 29 febbraio un sabato.
L’acconto Iva
Al rigo VP13 – casella 1 – va inserito il codice relativo al metodo utilizzato per il calcolo dell’acconto (storico 1, previsionale 2, analitico 3, telecomunicazioni 4). Il rigo va compilato nel seguente modo, inserendo nel rigo:
- il codice 12 per il contribuente mensile
- il codice 4 contribuente trimestrale speciale
- il codice 5 per il contribuente mensile.
Nei primi due casi l’acconto concorre alla formazione del saldo Iva da versare entro il 16 febbraio, mentre nell’ultimo caso no e le operazioni di conguaglio vanno effettuate direttamente nel quadro VL della dichiarazione Iva.
Quadro VP e dichiarazione Iva
È possibile evitare la trasmissione della Liquidazione periodica dell’ultimo trimestre, inviando la dichiarazione Iva (solitamente in scadenza il 30 aprile) entro il 2 marzo, compilando però il nuovo quadro VP all’interno della dichiarazione Iva stessa.
In questo modo si evita un invio, ma il quadro VP deve essere comunque compilato.
Scadenze invio per il 2020
Rita Martin – Centro Studi CGN