Famiglie con figli: quali agevolazioni è possibile richiedere attraverso l’ISEE?

Tramite la legge di bilancio 2020 sono state prorogate diverse agevolazioni a sostegno delle famiglie e, al contempo, ne sono state istituite di nuove. Per alcune di queste, come per altre già in vigore e che non necessitano di proroghe, il possesso di un calcolo ISEE è un requisito necessario per l’ottenimento del beneficio, mentre per altre, tale valore è un parametro rilevante per poterne stabilire l’importo.

In questo articolo approfondiamo i diversi benefici, suddividendoli in base alla tipologia dei nuclei familiari, cercando di fare chiarezza su quelli che sono i requisiti e le modalità di presentazione della richiesta.

Nuclei familiari con figli minori di 3 anni

Per venire incontro alle esigenze di famiglie con figli appena nati, sono stati introdotti diversi benefici.

Bonus bebè

L’assegno di natalità viene costituito dall’articolo 1, comma 125, della legge 190 del 23 dicembre 2014 in favore dei nati o dei minori adottati nel triennio 2015-2017. Successivamente è stato via via prorogato fino ad oggi, estendendolo ai nati o minori adottati o in affidamento preadottivo dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.

Rispetto agli anni precedenti, nel 2020 il bonus bebè spetta a tutte le famiglie (prestazione “universale”) indipendentemente dal valore dell’indicatore ISEE, che rimane però importante per stabilire l’importo del beneficio a cui il nucleo familiare ha diritto:

  • 1.920 euro annui (2.304 euro annui in caso di figlio successivo al primo) se l’ISEE non supera i 7.000 euro;
  • 1.440 euro annui (1.728 euro annui in caso di figlio successivo al primo) se in possesso di un ISEE il cui valore è compreso tra 7.000 e 40.000 euro;
  • 960 euro annui (1.152 euro annui in caso di figlio successivo al primo) in caso di ISEE superiore a 40.000 euro.

Il bonus bebè viene riconosciuto solo per un anno, corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di età ovvero dal primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione.

La domanda va presentata all’INPS tramite:

  • Patronato;
  • Portale INPS attraverso il seguente percorso: Entra in MyINPS – Autenticazione con PIN – Assegno di natalità – Bonus Bebè (Cittadino)

entro 90 giorni dalla nascita (o dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo avvenuti tra il 1° gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2020). La presentazione tardiva è ammessa ma con la perdita delle mensilità arretrate.

Bonus latte artificiale

Introdotto con la Legge di Bilancio 2020, questo bonus prevede un contributo massimo di 400 euro erogabile fino al sesto mese di nascita del bambino.

È necessario attendere che vengano stabiliti i requisiti economici di accesso al beneficio, che saranno comunque vincolati ad un valore ISEE.

Bonus asilo nido

Istituito con la Legge 232 del 2016, anche il bonus asilo nido è un contributo erogato dall’INPS, utile per il pagamento:

  • delle rette dovute per la frequenza di asili nido pubblici o privati;
  • di altre forme di supporto usufruito presso la propria abitazione a favore di bambini da zero a tre anni affetti da gravi patologie croniche che impediscono la frequenza dell’asilo nido.

I requisiti, che devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda, sono:

  • residenza in Italia;
  • cittadinanza italiana, cittadinanza UE. In caso di cittadini extra UE è necessario essere in possesso alternativamente di:
    • permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
    • carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea;
    • carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea;
    • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
  • relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
  • relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

Importi: il valore ISEE, come per il bonus bebè è utile per stabilite l’importo spettante secondo il seguente schema:

  • 3.000 euro annui se in possesso di un indicatore ISEE non superiore a 25.000 euro;
  • 2.500 euro annui se in possesso di un valore ISEE compreso tra 25.001 e 40.000 euro;
  • 1.500 euro annui per coloro che hanno un ISEE superiore a 40.0000 euro.

Nuclei con figli minorenni o in età scolare

Superati i primi anni di vita di un bambino, la famiglia deve sostenere spese che variano per tipologia, trovandosi a far fronte a nuove necessità legate, per esempio, al mondo scolastico.

Anche in questo ambito troviamo agevolazioni che possono venir incontro a nuclei familiari in particolari difficoltà economiche.

Riduzione mensa scolastica

Si tratta di un beneficio che prevede la riduzione o l’intero abbattimento del costo dovuto per l’utilizzo del servizio della mensa scolastica prevista per gli studenti frequentanti la scuola dell’infanzia o primaria di primo e secondo grado, sulla base di un preciso limite reddituale ISEE stabilito da ciascun Comune/Regione, attraverso la pubblicazione di apposita Delibera.

Trasporto pubblico

Anche questo beneficio, come la mensa scolastica, interessa gli studenti frequentanti la scuola dell’infanzia o primaria di primo e secondo grado. Il diritto al beneficio è vincolato anche dal possesso di un requisito reddituale ISEE stabilito annualmente da Delibere Regionali.

Buono libri

Agevolazione concessa alle famiglie che necessitano di avere un sostegno economico nell’acquisto dei libri di testo scolastici. I limiti reddituali ISEE vengono stabiliti annualmente attraverso la pubblicazione di Delibere Regionali.

Giulia Breda – Centro Studi CGN