Le nuove esenzioni IMU previste dalla Legge di Bilancio 2021

Tra le innumerevoli agevolazioni previste in Legge di Bilancio 2021 trovano spazio alcune particolari esenzioni IMU, che di seguito analizziamo.

1)Ai commi 48 e 49 dell’art.1 della Legge 178/2020 – Legge di Bilancio 2021- è prevista una riduzione Imu per i titolari di pensioni maturate all’estero. Dal 1 gennaio 2021, l’Imu dovuta sull’unica unità immobiliare non locata o concessa in comodato, posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia da soggetti non qui residenti e titolari di pensione maturata con Stati per i quali è presente una Convenzione contro le doppie imposizioni siglata con l’Italia, viene applicata una riduzione pari alla metà dell’Imu dovuta. Per i medesimi soggetti viene applicata una riduzione della Tari pari a un terzo.

2) Viene prorogata l’esenzione Imu per i Comuni di Lombardia e Veneto individuati dall’art.1 c.1 del D.L. 74/2020 e dall’art. 67-septies del D.L. 83/2012 e per i Comuni dell’Emilia Romagna di cui all’art.8 c.3 D.L. 74/2012 fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati interessati e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.

3) Sono esenti da Imu anche i fabbricati ubicati nelle zone colpite da eventi sismici di cui all’art.1 del D.L. 189/2016, sempre se distrutti od oggetto di ordinanza di sgombero in quanto totalmente o parzialmente inagibili fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati interessati e comunque non oltre il 31 dicembre 2021 (comma 1116).

4) Al comma 599 viene prevista l’esenzione Imu in riferimento alla prima rata per gli immobili posseduti a titolo di proprietà e nei quali si svolgono attività connesse al turismo, ricettività alberghiera e spettacoli. L’esenzione riguarda:

    • stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali e stabilimenti termali, rientranti nella categoria catastale D;
    • alberghi, pensioni e relative pertinenze, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, rientranti nella categoria catastale D/2 e purché i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
    • immobili in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
    • discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate.

Rita Martin – Centro Studi CGN