I contributi a fondo perduto ottenuti per via dell’emergenza epidemiologica, seppur fiscalmente irrilevanti, devono essere indicati nei vari prospetti del modello Redditi 2021 per essere comunicati all’Agenzia delle Entrate (che li ha riconosciuti ed erogati) tramite il prospetto dedicato agli Aiuti di Stato presente nella dichiarazione dei redditi 2021, al fine di essere iscritti nel RNA (Registro Nazionale degli Aiuti). Riepiloghiamo quali sono le regole di compilazione e i codici da utilizzare.
L’Agenzia delle Entrate ha avuto modo di chiarire nel documento di prassi n. 15/E/2020 che si tratta di contributi in conto esercizio che non concorrono alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi nonché per quanto concerne il valore della produzione ai fini IRAP.
In questa sede si prenderanno in considerazione i seguenti contributi e la loro allocazione nei quadri RF (imprese in contabilità ordinaria), nonché nel quadro RS relativo al regime di aiuti:
Nel quadro RF del modello Redditi 2021 è stato introdotto al rigo RF55, tra le altre variazioni in diminuzione, il codice “83” per l’allocazione dell’importo dei contributi a fondo perduto indicati nel Conto economico che non concorrono alla formazione del reddito, nonché il codice “84” che deve essere utilizzato esclusivamente per l’allocazione dei contributi in applicazione dell’art. 10-bis del DL 137/2020.
Il quadro RS che si presenta identico per tutte le categorie di contribuenti accoglie i contributi riconosciuti nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”. Il prospetto da compilare per quanto concerne le misure di favore legate al Covid-19 è denominato RS401 e contiene gli aiuti di Stato e/o aiuti “de minimis” identificati mediante i codici riportati nella tabella di riepilogo.
Ai fini della compilazione del presente prospetto, oltre ai codici evidenziati nella tabella riepilogativa, le istruzioni ai modelli Redditi 2021 espongono un codice residuale “999” per ulteriori contributi non riconducibili a quelli indicati nella tabella.
Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN