È operativa dal 28 marzo la nuova applicazione che consente di inviare le comunicazioni relative ai rapporti di lavoro autonomo occasionale.
Come noto, in sede di conversione del Decreto fiscale (DL n. 146/2021), è stato introdotto un nuovo obbligo di comunicazione preventiva nel caso in cui si scelga di impiegare in azienda lavoratori autonomi occasionali.
Nei mesi successivi alla conversione in Legge del decreto, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro è tornato più volte sul tema chiarendo le modalità operative da seguire per l’invio dell’obbligo informativo.
Con la nota n. 573 del 28 marzo 2022 l’Ispettorato annuncia l’uscita della nuova piattaforma di comunicazione che permetterà di inviare i dati del committente, del prestatore, il luogo in cui viene svolta la prestazione, la descrizione dell’attività e l’ammontare del compenso (qualora stabilito al momento dell’incarico). Non solo, oltre che sulla nuova modalità di trasmissione telematica, la nota si sofferma sull’arco temporale entro il quale sarà conclusa l’opera o il servizio prestato. Infatti il modello permette di scegliere tra tre distinte ipotesi:
- entro 7 giorni;
- entro 15 giorni:
- entro 30 giorni.
Nell’ipotesi in cui l’opera o il servizio prestato non siano compiuti nell’arco temporale indicato, il committente dovrà necessariamente inviare una nuova comunicazione.
Occorre prestare particolare attenzione perché l’omissione della comunicazione e/o il mancato rinnovo della stessa in caso di rapporti che si protraggono oltre il termine originariamente comunicato, comporta l’applicazione di una sanzione da 500 a 2.500 euro per ciascun rapporto di lavoro.
Il passaggio alla nuova piattaforma comunicativa sarà comunque graduale. Per tutto il mese di aprile potrà essere ancora usato il vecchio sistema via mail. Dal 1° maggio 2022 no, l’unico canale consentito sarà quello telematico.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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