Per la predisposizione del 730 precompilato, l’Agenzia delle Entrate utilizza le informazioni presenti in anagrafe tributaria e inserisce i dati pervenuti nei termini in riferimento a oneri e redditi. Passiamo in rassegna i dati già presenti all’interno della dichiarazione.
Nella dichiarazione precompilata sono presenti i seguenti dati:
- Certificazione Unica per lavoro dipendente, pensione, per redditi diversi da inserire nel 730 e locazioni brevi.
- Retta frequenza asili nido e servizi formativi infantili
Sono obbligatoriamente trasmessi all’Agenzia delle Entrate i dati riguardanti le spese sostenute nell’anno precedente dai genitori per il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di rette per i servizi formativi infantili, indicando anche obbligatoriamente il codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa.
- Erogazioni liberali a favore degli enti del terzo settore
I soggetti interessati sono: le ONLUS di cui all’art. 10, commi 1, 8 e 9, del D.Lgs. 460/1997, le associazioni di promozione sociale di cui all’art. 7 della Legge 383/2000, le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al D.Lgs. 42/2004 e le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
- Mutui– assicurazioni – pensione complementare
Sono comunicati, sempre entro il 16 marzo, i dati relativi a mutui, assicurazioni e pensioni complementari dai soggetti che erogano mutui agrari e fondiari, le imprese assicuratrici, gli enti previdenziali, le forme pensionistiche complementari.
- Enti e casse di mutuo soccorso – fondi integrativi SSN
Anche gli enti, casse e società di mutuo soccorso aventi fine assistenziale e i fondi integrativi del SSN che nell’anno precedente hanno ottenuto l’attestazione di iscrizione nell’Anagrafe dei fondi integrativi del SSN, compresi gli altri fondi comunque denominati, trasmettono all’Agenzia delle Entrate una comunicazione, per tutti i soggetti del rapporto, contenente i dati sia delle spese sanitarie rimborsate a fronte di contributi versati, che quelle rimborsate che comunque non sono rimaste a carico del contribuente.
- Spese sanitarie
L’art. 3 comma 3 del Decreto Semplificazioni ha previsto che: “Ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi, le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i policlinici universitari, le farmacie, pubbliche e private, i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari e gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri, inviano i dati al Sistema Tessera Sanitaria. Dal 9 marzo mette a disposizione dell’Agenzia delle Entrate i dati delle ricevute di pagamento, fatture e scontrini.
- Spese di istruzione, universitarie ed erogazioni liberali agli istituti scolastici di istruzione
- Spese funebri
Sono comunicati i dati relativi alle spese funebri relative a ciascun decesso, con l’indicazione dei dati del soggetto deceduto e degli intestatari della fattura. L’obbligo di comunicazione delle spese funebri riguarda esclusivamente i dati delle fatture emesse, in relazione all’evento funebre, dai soggetti esercenti l’attività di servizi di pompe funebri e attività connesse.
- Spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico e ad interventi di sistemazione a verde degli immobili
Tali spese risultano nella dichiarazione precompilata sulla base dei soggetti ordinati del bonifico e non dell’intestazione della fattura.
Le spese sostenute nell’anno d’imposta, relative alle singole abitazioni, vengono riportate nel foglio informativo, mentre per le spese sostenute negli anni precedenti, la nuova rata viene sempre indicata in dichiarazione anche se tratta di spese condominiali.
- Spese su parti comuni condominiali
Nella dichiarazione precompilata sono presenti anche le spese pagate dal condominio per i lavori effettuati su parti comuni condominiali sui quali spetta la detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico, nonché le spese per acquisto di mobili ed elettrodomestici da destinarsi sempre alle parti comuni condominiali.
- Contributi versati agli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare
Vengono comunicati i dati relativi ai contributi versati per i lavoratori domestici. Sono presenti anche i contributi previdenziali versati all’INPS con lo strumento del “Libretto di famiglia”.
I vari quadri del modello 730 precompilato risulteranno compilati in base allo schema sotto riportato:
Rita Martin – Centro Studi CGN