Con l’avvicinarsi della scadenza del saldo IMU, anche quest’anno prevista per il 16 dicembre, sorge spontaneo domandarsi quali siano le novità in merito. Ecco per voi un riepilogo.
Si ricorda che le modalità di calcolo rimangono invariate rispetto al 2021, pertanto:
- la prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente;
- il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno è eseguito, a conguaglio, sulla base delle aliquote risultanti dal prospetto delle aliquote pubblicato dal Comune nel sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, alla data del 28 ottobre di ciascun anno.
Vediamo qui di seguito le principali novità.
Coniugi con diversa residenza
La sentenza 209 del 13 ottobre 2022 della Corte Costituzionale ha rivisto l’applicazione dell’esenzione IMU per i coniugi con diversa residenza. Grazie a questo nuovo intervento i coniugi e gli uniti civilmente che possiedono due diverse abitazioni principali, sia nello stesso Comune che in Comuni differenti, potranno beneficiare della doppia esenzione IMU, a patto che la casa risulti la sede della propria residenza anagrafica e dimora abituale.
Il tema dei coniugi con diversa residenza ha visto numerosi cambiamenti nell’ultimo biennio in quanto:
- per il versamento dell’acconto IMU 2022 si doveva applicare quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022, ovvero i coniugi potevano beneficiare dell’esenzione IMU su un immobile a scelta, sia in caso di residenza nello stesso territorio che in Comuni differenti;
- per il versamento dell’IMU 2021, secondo il consolidato orientamento della Corte di Cassazione, l’esonero a scelta non spettava su nessuno degli immobili se situati in Comuni diversi, mentre se gli immobili erano collocati nello stesso Comune spettava l’esenzione su un immobile a scelta.
Beni merce
Come previsto dalla Legge di Bilancio 2020 a decorrere dal 1° gennaio 2022 sono esenti dall’IMU i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, finché permanga tale destinazione e non siano locati.
Immobili di categoria D3
Anche per il 2022, così come per il saldo 2020 e per l’anno 2021, è prevista l’esenzione dal versamento IMU per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Pensionati residenti all’estero
Limitatamente all’anno di imposta 2022 per i pensionati residenti all’estero la misura dell’IMU è ridotta al 37,5% (per il 2021 era ridotta al 50%).
Si ricorda che, come per il 2021, l’agevolazione si applica ad una sola unità immobiliare ad uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia.
Debora Dal Molin – Centro Studi CGN