Investimenti in start-up: ecco come usufruire della detrazione fiscale

I soggetti che investono nel capitale sociale di Start-up e PMI innovative possono beneficiare della tradizionale detrazione Irpef del 30% e di una rafforzata del 50%. Vediamo come.

La detrazione del 30%, introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 (Legge n. 232/2016), consente ai soggetti che effettuano investimenti in capitale di rischio di startup o PMI innovative di portare in detrazione appunto il 30% del conferimento effettuato. L’investimento massimo agevolabile è di 1 milione di euro: pertanto la detrazione massima applicabile è pari a 300.000 euro (1.000.000 x 30%). L’importo potrà essere riportato nel rigo RP80 del Modello Redditi PF per intero nell’anno di sostenimento oppure frazionato negli anni successivi, ma non oltre il terzo.

L’investimento dovrà essere mantenuto per almeno 3 anni. Infatti, qualora il soggetto investitore ceda le proprie quote prima della scadenza, decade dal beneficio, con obbligo di restituzione di quanto detratto con sanzioni e interessi. La documentazione da conservare è la seguente:

  • dichiarazione della società all’investitore sull’effettuazione e sull’entità dell’investimento, rilasciata entro 60 giorni dall’investimento;
  • copia del business plan della società beneficiaria del conferimento.

La detrazione rafforzata del 50%, introdotta dal Decreto rilancio (DL n. 34/2020), consente agli investitori che effettuano investimenti in capitale di rischio di startup e PMI innovative di portare in detrazione appunto il 50% del conferimento effettuato.

Per investimenti effettuati in startup innovative, l’importo massimo dell’investimento detraibile ammonta ad un massimo di 100.000 euro per ciascun periodo di imposta. Per investimenti effettuati in PMI innovative, l’investimento agevolabile ammonta ad un massimo di 300.000 euro per ciascun periodo di imposta (oltre tale limite, sulla parte eccedente l’investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d’imposta). Dovrà essere mantenuto per almeno 3 anni e potrà essere riportato in detrazione anche negli esercizi successivi ma non oltre il terzo.

La start-up innovativa beneficiaria degli investimenti dovrà obbligatoriamente:

  • inviare al Ministero dello Sviluppo Economico un’istanza attraverso una piattaforma informatica che è disponibile nel sito invitalia.it;
  • consegnare all’investitore, entro 30 giorni, una dichiarazione che riporti l’ammontare dell’investimento, il codice COR rilasciato dal Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e l’importo della detrazione fruibile;
  • conservare il consenso dell’investitore alla trasmissione dei dati personali al MISE.

Il criterio da seguire è quello di cassa, così come chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 154 del 24 gennaio 2023.

Giovanni Fanni – Centro studi CGN