Il Decreto Bollette riscrive il calendario della tregua fiscale concedendo più tempo ai contribuenti per valutare le soluzioni proposte. Riepiloghiamo, in sintesi, le nuove date per aderire e versare in unica soluzione o a rate le somme richieste per definire in maniera agevolata i conti con il Fisco.
Resta confermata la scadenza del 30 aprile per la presentazione della domanda inerente la rottamazione quater delle cartelle per i carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. In seguito alla comunicazione delle somme dovute e del piano dei versamenti, i contribuenti saranno chiamati ad andare alla cassa entro il 31 luglio per il versamento della prima o unica rata.
Nell’ambito del ravvedimento speciale, con una norma di interpretazione autentica, il legislatore conferma l’orientamento dell’Agenzia delle entrate, espresso nella circolare 2/E/2023, secondo il quale non risulta possibile beneficiare dell’istituto in esame nel caso di violazioni rilevabili ai sensi degli articoli 36-bis D.P.R. 600/1973 e 54-bis D.P.R. 633/1972.
Altro aspetto che viene precisato riguarda le violazioni relative ai redditi di fonte estera, all’Ivie e all’Ivafe che vengono ricomprese, ferma restando l’esclusione dalla regolarizzazione per le violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale.
Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN