Il servizio dell’Agenzia delle Entrate CIVIS F24 permette ai cittadini e agli intermediari di richiedere la modifica di deleghe di pagamento precedentemente inviate, in modo da apportare correzioni ad errori eventualmente commessi in fase di compilazione.
Le fasi di CIVIS F24 sono le seguenti:
- ricerca e visualizzazione della delega;
- modifica della delega;
- invio della richiesta di modifica con ricezione del protocollo di accettazione;
- ricezione esito di lavorazione.
La ricezione dell’esito di lavorazione (punto 4) può essere:
- richiesta di variazione accolta;
- richiesta di variazione parzialmente accolta;
- richiesta di variazione rifiutata;
- richiesta di variazione non trattabile.
Le opzioni esercitabili sono due:
- modifica, tramite la quale è possibile modificare il codice tributo, il mese e l’anno di riferimento, il numero rata;
- suddividi, tramite la quale è possibile suddividere sia gli importi a debito che quelli a credito in un numero massimo di 5 tributi/righe.
La delega F24, per poter essere correggibile, deve:
- risultare già acquisita nella banca dati dell’Anagrafe Tributaria;
- riguardare tributi gestiti dall’Agenzia (con esclusione pertanto dei contributi/tributi delle sezioni Inps e altri enti previdenziali/assistenziali e i tributi della sezione Imu e altri enti locali);
- deve essere stata presentata negli ultimi tre anni solari antecedenti l’anno della richiesta;
- deve presentare almeno un tributo non abbinato al relativo adempimento(ad esempio, alla dichiarazione dei redditi cui si riferisce il versamento del saldo Irpef oggetto della correzione).
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN