Sistema Tessera Sanitaria: l’invio dei dati diventa semestrale

Con il Decreto Ministeriale dell’8 febbraio 2024, pubblicato nella G.U. n. 41 del 19 febbraio 2024, sono state modificate le scadenze di invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria abolendo l’invio mensile e ufficializzando quello semestrale.

Come noto, ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. 175/2014, il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, ai fini della dichiarazione precompilata, le informazioni riguardanti le spese sanitarie sostenute dai cittadini.

La cadenza fissata inizialmente su base mensile, è stata prorogata di anno in anno. Così anche per le spese sostenute nel 2023 si è proceduto all’invio dei dati due sole volte: il 30 settembre per le spese sostenute nel primo semestre 2023 e il 31 gennaio 2024 per le spese sostenute nel secondo semestre 2023. Le continue proroghe dovute alle istanze delle associazioni di categoria, degli ordini professionali, degli operatori e degli intermediari, hanno portato il legislatore ad intervenire in maniera chiara e netta.
Infatti con l’art. 12 del Decreto di semplificazione degli adempimenti tributari, di attuazione della riforma fiscale (Legge n. 111/2023), è stato disposto che “i soggetti tenuti all’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria per la predisposizione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, della dichiarazione dei redditi precompilata, a partire dal 1° gennaio 2024 dovranno provvedere alla trasmissione dei dati con cadenza semestrale”, prevedendo che un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe poi fissato le specifiche cadenze. Il citato decreto è arrivato, l’art. 2, comma 2, del Decreto Ministeriale dell’8 febbraio 2024 ha disposto che, per le spese sanitarie sostenute a partire dal 1° gennaio 2024, la trasmissione dei relativi dati debba essere effettuata:

• entro il 30 settembre di ciascun anno, per le spese sanitarie sostenute nel primo semestre del medesimo anno;
• entro il 31 gennaio di ciascun anno, per le spese sanitarie sostenute nel secondo semestre dell’anno precedente.

Di seguito uno schema riassuntivo delle scadenze relative all’anno 2024.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN

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