Decreto Adempimenti: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Con la circolare n. 9/E del 2 maggio 2024, l’Agenzia delle Entrate fornisce i necessari chiarimenti legati alle norme sulla semplificazione e razionalizzazione del sistema tributario introdotte dal Decreto Adempimenti (D. Lgs n. 1/2024). Il documento di prassi punta l’attenzione sulle misure connesse al pagamento dei tributi, alle comunicazioni obbligatorie, ai servizi digitali e agli strumenti elettronici di pagamento, nonché sui periodi di invio delle comunicazioni e degli inviti da parte dell’Amministrazione finanziaria.

In materia di semplificazioni inerenti i pagamenti, il decreto stabilisce nuovi termini per il versamento a rate delle somme dovute a titolo di saldo e di primo acconto delle imposte e dei contributi risultanti dalle dichiarazioni e dalle denunce presentate dai titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate dall’Inps. I chiarimenti forniti nella circolare 9/E tengono conto degli artt. 8, 9, 17 e 18 del decreto Adempimenti che prevede:

  • il differimento dal 30 novembre al 16 dicembre del termine ultimo entro il quale perfezionare la rateizzazione dei versamenti dovuti a titolo di saldo e di primo acconto;
  • l’individuazione di un’unica data di scadenza, corrispondente al giorno 16 di ogni mese, entro la quale effettuare il pagamento delle rate mensili successive alla prima;
  • viene data la possibilità ai titolari di partita Iva di ridurre il numero di versamenti periodici di importo ridotto in quanto in materia di Iva periodica e per le ritenute sui redditi di lavoro autonomo si prevede una soglia di versamenti minimi pari a 100 euro. Fermo restando le ordinarie scadenze di versamento, pertanto, se l’importo del periodo non supera 100 euro, questo può essere versato congiuntamente a quello relativo al periodo successivo, ma non oltre il 16 dicembre dell’anno stesso;
  • in materia di versamenti periodici, in attesa dei provvedimenti specifici regolamentari, si prevede:
  • per i versamenti che siano ricorrenti, rateizzati e predeterminati, la possibilità di disporre in via preventiva, su un conto di pagamento aperto presso un intermediario della riscossione convenzionato con l’Agenzia delle entrate, l’addebito di somme dovute per scadenze future)
  • l’estensione, anche progressiva, dell’utilizzo della piattaforma “PagoPA” in relazione alle somme che possono essere pagate con modello F24.

Le comunicazioni al Sistema tessera sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie verranno effettuate con cadenza semestrale secondo il seguente calendario:

  • il 30 settembre di ciascun anno, per le spese sanitarie sostenute nel primo semestre dell’anno stesso
  • il 31 gennaio di ciascun anno, per le spese sanitarie sostenute nel secondo semestre dell’anno precedente.

Tale adempimento, per effetto di quanto previsto dall’articolo 4-quinquies del decreto Anticipi, può venir meno per i commercianti al minuto di farmaci che memorizzano elettronicamente e trasmettono telematicamente i dati relativi ai corrispettivi giornalieri.

L’Agenzia delle entrate, salvo casi di indifferibilità e urgenza, non può inviare comunicazioni e inviti al contribuente nei due seguenti periodi dell’anno:

  • dal 1° agosto al 31 agosto;
  • dal 1° dicembre al 31 dicembre.

Tra gli atti interessati dalla disposizione vi rientrano le comunicazioni concernenti gli esiti dei controlli automatizzati e dei controlli formali delle dichiarazioni, gli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata, nonché le lettere di invito per l’adempimento spontaneo.

Particolarmente corposa la parte della circolare inerente gli incentivi al miglioramento, da parte dell’Agenzia, e all’utilizzo, da parte del contribuente, dei servizi digitali e delle soluzioni software messi a disposizione. Si favoriranno soluzioni specifiche

  • per potenziare i canali di assistenza a distanza,
  • implementare la registrazione delle scritture private e l’ottenimento di certificati rilasciati dall’Agenzia;
  • rafforzare le modalità di confronto “a distanza” tra contribuente e uffici dell’Agenzia delle entrate, nonché lo scambio della documentazione relativa all’attività di controllo e accertamento.

Verranno messi a disposizione dei contribuenti, all’interno della propria area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, ulteriori servizi digitali:

  • per la consultazione e l’acquisizione di tutti gli atti e le comunicazioni gestiti dall’Agenzia delle entrate che li riguardano;
  • per implementare soluzioni software che possano essere installate su un qualsiasi dispositivo, come quelli più evoluti di pagamento elettronico denominati “SmartPOS”, che siano in grado di consentire la piena integrazione e interazione del processo di registrazione dei corrispettivi con il processo di pagamento elettronico.

Per completare il quadro e rendere operative le misure migliorative del rapporto fisco-contribuente si resta in attesa degli ultimi provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN