In arrivo la scadenza del 30 giugno per il versamento dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione delle quote societarie possedute alla data del 1° gennaio 2024.
Come noto, la Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) ha riaperto i termini per la rivalutazione delle partecipazioni societarie, consentendo la rideterminazione del loro costo di acquisto allo scopo di ridurre o azzerare la plusvalenza emergente in caso di cessione.
Dal punto di vista soggettivo, i potenziali beneficiari della rivalutazione delle quote societarie sono:
- le persone fisiche (inclusi gli imprenditori agricoli);
- le società semplici;
- gli enti non commerciali;
- le associazioni professionali;
- i soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia.
Tali soggetti dovranno, entro il 30 giugno 2024:
- produrre una perizia di stima delle quote (redatta da tecnici a tal fine abilitati);
- versare l’imposta del 16% calcolata sul valore di perizia. In un’unica rata oppure in tre versamenti differenti al 30 giugno 2024, 30 giugno 2025 e 30 giugno 2026;
Si supponga che:
- il signor Rossi abbia effettuato, nel mese di aprile 2024, la rivalutazione delle partecipazioni dallo stesso possedute alla data del 1 gennaio 2024, pari al 50% del capitale sociale di Beta Srl;
- il costo storico della partecipazione è pari a 45.000 euro;
- il valore di perizia è di 200.000 euro.
L’imposta sostitutiva sarà pari a 32.000 euro (200.000 x 16%) e dovrà essere versata tramite modello F24 nel seguente modo:
In alternativa il versamento potrebbe essere dilazionato nelle seguenti tre rate:
- 10.666,67 euro in data 30 giugno 2024;
- 10.986,67 euro in data 30 giugno 2025 (con interessi 3%);
- 11.306,67 euro in data 30 giugno 2026 (con interessi 3%).
Supponendo che poi ceda la quota ad un valore di 200.000 euro, non si creerebbe alcuna plusvalenza. Scenario fiscalmente conveniente rispetto a quello che si sarebbe aperto con una plusvalenza ordinaria di 155.000 euro (200.000 – 45.000).
Costo per il Signor Rossi con la rivalutazione della quota (ipotesi di cessione della quota rivalutata)
Costo d’acquisto rideterminato come da perizia (A) | 200.000,00 | ||
Valore di cessione della quota di partecipazione (B) | 200.000,00 | ||
Plusvalenza = (B) – (A) | 0,00 | ||
Imposta dovuta in dichiarazione del 26% (a) | 0,00 | ||
Imposta sostitutiva 16% su intero valore (b) | 32.000,00 | ||
TOTALE ONERE FISCALE = (a) + (b) | 32.000,00 |
Costo per il Signor Rossi senza rivalutazione della quota (ipotesi di cessione della quota non rivalutata)
Costo storico partecipazione (A) | 45.000,00 | ||
Valore di cessione della quota di partecipazione (B) | 200.000,00 | ||
Plusvalenza = (B) – (A) | 155.000,00 | ||
Imposta dovuta in dichiarazione del 26% (a) | 40.300,00 | ||
Imposta sostitutiva 16% su intero valore (b) | 0,00 | ||
TOTALE ONERE FISCALE = (a) + (b) | 40.300,00 |
Con un risparmio fiscale di 8.300 euro complessivi.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN