Il Servizio di Maggior Tutela per l’energia elettrica è recentemente terminato: a partire dal 1° luglio 2024, infatti, il mercato tutelato per clienti NON vulnerabili ha cessato di esistere. Per questa ragione, tanti consumatori hanno dovuto affrontare e stanno ancora affrontando il dilemma della scelta di un fornitore di energia elettrica nel Mercato Libero.
Quali aspetti considerare in questa scelta e come evitare di compiere errori?
Ecco 5 consigli da tenere a mente per una scelta responsabile e consapevole.
Mercato dell’energia: conoscere e confrontare le offerte
Il primo aspetto da analizzare riguarda le tariffe offerte dai fornitori. Si tratta, infatti, di un dato fondamentale su cui fare le proprie valutazioni: è qui che ci viene mostrato quanto pagheremo per i nostri consumi di energia elettrica.
Le tariffe dei vari fornitori devono essere quindi confrontate fra loro, per comprendere quale sia la più conveniente, nonché la più adatta alle nostre esigenze.
Nel confronto tra le varie tariffe, è bene ricordare che il costo totale indicato all’interno delle bollette si compone di diverse voci. Abbiamo infatti:
- Costi determinati all’Autorità (ARERA). Alcuni costi – come le spese di trasporto, gestione del contatore, gli oneri di sistema, ecc. – sono determinati dall’ARERA e dunque valgono per tutto il territorio nazionale, senza possibilità di essere modificate dal singolo fornitore;
- Costi determinati dal fornitore. Ciò su cui il fornitore può decidere autonomamente sono la “spesa per la materia energia” e il “corrispettivo di commercializzazione e vendita” (spesso indicato con l’acronimo CCV). Quest’ultimo copre i costi di gestione commerciale delle forniture.
Prezzi dell’energia: individuare eventuali costi nascosti
I costi nascosti sono una delle principali ragioni che portano i consumatori a sottoscrivere offerte svantaggiose. Si tratta di voci di costo non esplicitate in fase di trattativa commerciale, né tanto meno in fase promozionale, che il consumatore trova direttamente in bolletta dopo aver sottoscritto il contratto di fornitura.
Questi costi non sono semplici da individuare, ma portano le bollette a diventare decisamente più onerose del previsto. Il consumatore, quindi, si ritrova a dover pagare cifre elevate non tanto per i suoi consumi energetici, ma per la mancata trasparenza (e in certi casi anche onestà) del fornitore.
Il consiglio è quello di richiedere sempre un dettaglio preciso sulla tariffa e sulle voci di costo che la compongono, così da non avere spiacevoli sorprese.
Customer care: considerare la qualità del Servizio Clienti
Il Servizio Clienti è fondamentale per i consumatori. È lo strumento attraverso cui si dovrebbero ricevere assistenza, chiarimenti, risposte: per questa ragione, il giusto fornitore deve garantire un Servizio Clienti di qualità.
Capita non di rado che, pur di offrire prezzi concorrenziali, i fornitori vadano al risparmio compromettendo la qualità del loro Servizio Clienti. Ecco, quindi, che abbiamo l’utilizzo di call center, spesso situati all’estero, lontani dall’azienda di riferimento e con una preparazione insufficiente a servire in maniera adeguata la clientela.
Prima di sottoscrivere un qualunque contratto di fornitura, è bene assicurarsi che il Servizio Clienti sia di qualità. Un modo ottimale è quello di verificare le recensioni di chi ha già scelto il fornitore che stiamo valutando.
Scelta del fornitore: evitare le decisioni affrettate
La scelta di un fornitore di energia elettrica non è semplice, anche per la grande varietà proposta dal Mercato Libero. Di conseguenza, è necessario ponderare bene la propria decisione.
Ogni offerta e promozione deve essere valutata con calma e lucidità, senza fretta. Meglio risolvere ogni dubbio prima di sottoscrivere un contratto, diffidando dei fornitori che fanno pressioni o danno ultimatum per accelerare il processo.
Questo può essere un campanello d’allarme: se una realtà non dà modo al consumatore di comprendere a fondo ogni dettaglio, è probabile che stia cercando di nascondere una qualche disonestà del servizio offerto.
Energia pulita: contribuire alla transizione ecologica
Al giorno d’oggi chiunque ha la possibilità di contribuire attivamente al rispetto dell’ambiente, con piccole azioni nella vita di tutti i giorni che possono fare la differenza.
Tra queste, sicuramente troviamo la scelta di un fornitore di energia elettrica green, ovvero un fornitore che ci assicuri di consumare energia da fonti rinnovabili. Le offerte per forniture di energia elettrica rinnovabile sono sempre più presenti sul Mercato Libero, a prezzi accessibili e concorrenziali anche rispetto alle forniture da fonti fossili.
Fare una scelta green consente quindi di fare del bene all’ambiente e al futuro delle prossime generazioni.
Riccardo Tessari – Centro Studi CGN
Vice Presidente Cooperativa energetica WeForGreen
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